L’Associazione per la lotta contro le Illegalità e le mafie A. Caponnetto, appreso dell’avvenuto dell’attentato a Terracina ad un’auto, confiscata alla criminalità organizzata e data in dotazione alle forze di polizia, esprime solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine.
Sentimenti doverosi soprattutto in questa fase in cui essi operano in un territorio, quello della provincia di Latina, ormai impregnato dalla malavita organizzata, come dimostrano le diverse inchieste degli ultimi anni, da ARPALO a DIRTY GLASS e via dicendo.
Terracina, città già in passato coinvolta in gravi fatti di cronaca, come l’omicidio di Gaetano “Moncherino” Marino, e preda di numerose acquisizioni di attività commerciali con soldi di dubbia provenienza, con l’unico obiettivo di trasformare la città ed il suo sistema produttivo in una grande lavatrice di soldi sporchi al servizio della camorra, ha bisogno di destarsi da questo torpore che l’attanaglia.
E’ il tempo di reagire, di organizzarsi in senso civico e creare una barriera ad ulteriori iniziative malavitose.
Le recenti notizie di coinvolgimento nelle inchieste di persone appartenenti all’apparato statale, sia esse civile che militare, ci impongono di rivolgerci a sua Eccellenza il Prefetto affinché si alzi il livello di attenzione in questa direzione per fare si che i sacrifici di tante brave ed oneste persone impegnate in questa lotta dando il meglio di sé, non vengano infangati da poche pecore nere.
La Segreteria
Simona Ricotti
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