Arpa Lazio, sezione provinciale di Latina, ha redatto un documento sugli esiti analitici dei campioni di acqua di mare del litorale del Comune di Terracina, prelevati in collaborazione con la Guardia Costiera dal 15 luglio al 6 agosto 2013.
I dati raccolti dall’Arpa Lazio sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Nicola Procaccini, l’assessore all’ambiente Emilio Selvaggi e il comandante della Capitaneria di Porto Leonello Salvatori.
C’è da evidenziare che la metodologia seguita per il campionamento delle acque del mare da sottoporre ad analisi, ha previsto il prelievo negli specchi d’acqua prossimi ad alcuni stabilimenti balneari.
Di seguito riportiamo integralmente i risultati della mappatura prodotta dall’Arpa Lazio.
L’Arpa Lazio ha inoltre prodotto altri campionamenti, il 4 e 6 agosto scorso, con analisi tecniche ancora in corso.
“I dati che ci sono stati consegnati questa mattina – afferma il sindaco Nicola Procaccini – sono ancora una volta eccellenti e cosa importante sono dati che si stanno consolidando nel tempo.
La qualità del mare di Terracina è dunque del massimo livello possibile, in altre parole la qualità certificata è eccellente rispetto alle analisi che l’Arpa Lazio, l’ente preposto, esegue sistematicamente.
Il fenomeno che abbiamo osservato in questi giorni lo conosciamo bene e rientra nell’abnorme fioritura algale a causa delle notevoli temperature, e su quest’accadimento non ci può e deve esserci speculazione comunicativa.
Peggio se questa è alimentata da terracinesi a palese svantaggio dell’intera comunità, dell’immagine turistica della città, in danno delle attività commerciali e a impedimento del percorso intrapreso per ottenere la Bandiera Blu”.
“La mia storia di ambientalista – esordisce l’assessore all’ambiente Emilio Selvaggi – non la disconosco e in questa sede devo per forza prendere atto dai documenti ufficiali che ci troviamo, dal punto di vista della balneazione, in tutta sicurezza, non affermerei questo se non ne fossi convinto per primo.
Forse quello che oggi preoccupa di più la popolazione è vedere delle strisce di colore marrone che compaiono sull’acqua in un determinato orario della giornata. Rassicuro che si tratta del microscopico guido plancton, che reagendo alla luce del sole e alle alte temperature viene a galla perchè produce molto ossigeno, aggregandosi poi in bruttissime strisce color marrone. E’ però un fenomeno naturale che scompare con l’abbassarsi delle alte temperature. Il nostro mare – termina Selvaggi – è ancora vivo e sta cercando solo il suo naturale equilibrio e lo ritroverà se gli uomini saranno attenti a non maltrattarlo”.
Le analisi sulla qualità delle acque di balneazione che ci sono state date dall’Arpa – asserisce il comandante della capitaneria di porto Leonello Salvatori – sono più che soddisfacenti.
C’è poi da dire che noi come capitaneria di porto le stiamo monitorando addirittura fin dal mese di maggio, con una serie di prelievi fatti in collaborazione con l’Arpa Lazio, e non solo a Terracina, ma sull’intero circondario marittimo.
Le analisi dunque sono più che positive e possiamo tutti stare tranquilli, mentre per quanto riguarda le attività di controllo la Capitaneria di Porto ha, d’intesa con l’Arpa Lazio, abbiamo compiuto controlli ai depuratori dei comuni costieri e stiamo in attesa degli esiti.
Stante le esigenze dei turisti e dei frequentatori del mare possiamo inoltre aggiungere che nel circondario marittimo di Terracina è da tempo operativo il “Battello Spazzamare” che raccoglie i rifiuti solidi sparsi in mare.
Per rinforzare il servizio, proprio ieri, abbiamo chiesto e ottenuto dalla Provincia di Latina di averlo a disposizione anche il sabato e la domenica e nei giorni di maggiore affluenza di bagnanti.