Una collezione di scheletri di cemento che oramai fa parte del nostro desolante paesaggio cittadino. Decine di opere iniziate in questi ultimi 15 anni e mai terminate, di cui nessuno chiede conto.
Eppure è evidente che ci sono responsabilità amministrative ma soprattutto politiche enormi.
Ma nel più puro stile italico si fa finta di nulla, ricoprendo il passato con nuovi cartelloni elettorali all’insegna di facili slogan.
Ma il passato conta ed il passato ci racconta di una storia amministrativa di questa città fatta di insuccessi, di troppe opere iniziate e mai terminate per poter essere solo un caso.
La politica è Responsabilità, e chi ha governato questa città in questi anni e chi la governa oggi, dovrebbe rendere conto ai cittadini di questo “disastro”, perchè a quelle opere pubbliche erano legati dei servizi (sociali, culturali, sportivi) che i cittadini, le famiglie, i bambini, i ragazzi, le persone con disabilità di questa città non hanno mai avuto. Una generazione che è cresciuta senza poterne usufruire, nonostante siano stati spesi milioni di euro di soldi pubblici.
Continuare a chiedere il voto davanti a tanto devastante scenario, lo trovo un atto semplicemente “osceno”.
Gabriele Subiaco
Consigliere comunale di Europa Verde
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