Dal cartello installato per l’esecuzione dei lavori si può apprendere che l’ufficio tecnico del comune di Terracina ha ricevuto la comunicazione a Novembre 2018, da quel giorno ad oggi non si è fatto nulla per informare i residenti, generando così il clima di preoccupazione e tensione registrato nei sit-in che vanno avanti da giorni e dove ascoltando soprattutto le parole delle mamme residenti è palese la sensazione di abbandono da parte delle istituzioni comunali.
Ricordiamo che il terreno dove insiste il cantiere è pubblico e non privato e una amministrazione un pochino più attenta o magari un pochino più sensibile alla salute dei residenti avrebbe avuto tutto il tempo di concertare con gli operatori telefonici eventuali soluzioni alternative, magari proponendo dei terreni pubblici individuati dal comune cedibili a canone zero o irrisorio in cambio però di governare il processo di individuazione delle aree interessate dalle installazioni.
Una amministrazione meno distratta avrebbe richiesto l’aggiornamento del Praeet esistente, che ammette essere datato, senza attendere una mozione dalle forze di opposizione; avrebbe potuto mettere delle somme a bilancio di previsione per la redazione del piano, ma non l’ha fatto.
Pensiamo che i cittadini siano molto intelligenti, non si lascino assolutamente strumentalizzare e sappiano valutare e bocciare l’operato di questa amministrazione a 360°.
Il direttivo cittadino
Lega per Salvini Premier Terracina