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Terracina.Legambiente e l’istituto Bianchini, da Goletta Verde alle “Sentinelle del Mare”. Il progetto di monitoraggio

scritto da Redazione
Terracina.Legambiente e l’istituto Bianchini, da Goletta Verde alle “Sentinelle del Mare”. Il progetto di monitoraggio

Il progetto “DA GOLETTA VERDE ALLE SENTINELLE DEL MARE” sviluppato nell’ambito della convenzione tra il Circolo Legambiente di Terracina e l’ITS A. Bianchini, con il supporto del Dipartimento Scientifico di Legambiente nazionale e il Dipartimento Scuola e Formazione di Legambiente nazionale, finalizzato alla creazione di percorsi di Alternanza Scuola Lavoro risulta tra i 14 progetti approvati ed ammessi al finanziamento per la Regione Lazio in base alle graduatorie MIUR a valere sul PON 2014-2020 – Fondi strutturali europei, avviso n. 3781 del 05/04/2017 – FSE – Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro sottoazione: Percorsi ASL, pubblicate con decreto del 7 dicembre scorso. Il Progetto, di livello nazionale, è stato già presentato ufficialmente nel corso della Tappa di Terra di Goletta Verde a Terracina lo scorso 5 Luglio, e rientra nelle iniziative che il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” sta portando avanti sul tema del mare e della qualità delle acque sul nostro territorio (Beach Litter 2016-2017, Spiagge e Fondali Puliti-Clean up the Med 2016-2017, SOS Goletta, Monitoraggio della Posidonia Oceanica dei SIC) e si inserisce a pieno titolo all’interno del progetto internazionale Legambiente #Plasticfreebeaches, all’interno del programma Beyond Plastic Med della Fondazione Principato di Monaco, di cui Terracina è sito di attuazione pilota internazionale, con un focus particolare sull’analisi delle acque marine e sull’analisi chimico-fisica delle microplastiche presenti nelle acque del nostro mare e sulle nostre spiagge.

L’obiettivo finale del progetto è quello di creare a Terracina un centro di monitoraggio certificato ed autonomo, perfettamente allineato alle metodiche e ai protocolli scientifici di laboratorio di Legambiente nazionale per “Goletta Verde”, per l’analisi periodica della qualità e lo studio delle maggiori e più pericolose cause di inquinamento del sistema delle acque della Riviera di Ulisse. Gli Alunni dell’indirizzo chimico dell’ITS A. Bianchini diventeranno delle vere e proprie “Sentinelle del Mare” a guardia delle acque del nostro territorio durante tutto l’anno, con il supporto e l’indirizzo costante di Legambiente.

Il Progetto è partito l’estate scorsa, con l’esperienza di ASL che gli alunni del Bianchini (indirizzo chimico) hanno fatto partecipando a Goletta Verde 2017, durante la quale hanno effettuato, assieme ai tecnici di Legambiente, sia i campionamenti sulla costa del Lazio che le analisi microbiologiche realizzate nei laboratori di Legambiente a Roma. Il progetto “DA GOLETTA VERDE ALLE SENTINELLE DEL MARE” strutturato in fasi, prevede, una prima fase di predisposizione del Laboratorio con strumenti e dotazioni e l’acquisizione delle conoscenze e le competenze di base, per le analisi fisico-chimiche e batteriologiche delle acque come da programma scientifico Goletta Verde, tutto certificato da Legambiente ed operativo sul nostro territorio per tutto l’anno, per monitorare l’inquinamento organico (presenza di batteri fecali e germi patogeni derivante da assenza di depuratori, di reti fognarie o dal cattivo funzionamento di tali sistemi).

Un successivo, e più ambizioso, sviluppo del progetto consentirà, acquisendo ulteriori conoscenze e competenze e dotando il laboratorio di strumenti e strutture idonee, di poter estendere il monitoraggio periodico anche alle microplastiche, ai fertilizzanti chimici (fosfati e nitrati),  ai pesticidi e ai diserbanti, alle sostanze tossiche e non biodegradabili quali metalli pesanti, oli minerali, idrocarburi, ammoniaca, solventi. Cioè a tutte quelle sostanze chimiche che, come messo in evidenza ormai da anni dall’ISPRA (l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) nei rapporti annuali sullo stato delle acque italiane, inquinano gravemente i corpi idrici, le acque continentali e quelle marine, producendo effetti dannosissimi sulla flora e sulla fauna, con gravi pericoli anche per l’uomo, effetti che non rimangono localizzati nelle zone di scarico, ma si fanno sentire spesso a distanze notevoli.

“Dopo la firma della Convenzione con il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” è subito partito il progetto, che ha impegnato i nostri alunni su tutta la costa del Lazio e a Roma nei laboratori di Legambiente e che sta impegnando anche la nostra Scuola per il completamento delle attrezzature del Laboratorio. Sono quindi veramente soddisfatto per l’ulteriore e prezioso riconoscimento da parte del MIUR al progetto, che oltre a proiettare il nostro Istituto a livello nazionale, data la reputazione della storica campagna Legambiente “Goletta Verde”,  è soprattutto una opportunità di formazione professionale concreta e di crescita civica per i ragazzi e una grande occasione per loro di venire a contatto e di conoscere la più grande realtà associativa ambientale del nostro Paese. Ci impegneremo a fondo, con il supporto fondamentale di Legambiente nelle sue articolazioni locale e nazionale, per creare questo presidio territoriale per il monitoraggio delle acque che vuole essere non solo una occasione di pratica professionale per gli allievi, come è nello spirito dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, ma anche un modo per sviluppare nei ragazzi una cultura più rispettosa dell’ambiente e delle risorse del loro territorio” dichiara il Prof. Maurizio Trani dirigente scolastico dell’ITS Bianchini.

“Siamo felici di questo risultato e crediamo in questo progetto che Legambiente nella sua articolazione locale, regionale e nazionale supporterà con convinzione fornendo know-how, tecnologie e strumenti  oltre a favorire la ricerca degli ulteriori finanziamenti necessari.  Fin dalla sua nascita, il circolo Legambiente di Terracina ha messo al centro della sua azione il tema cruciale, per il nostro territorio, del mare e delle spiagge e quindi della qualità delle acque e del sedimento, con molte iniziative, indagini e progetti di grande rilievo, che hanno avuto riconoscimenti nazionali, europei, internazionali. Il progetto “Da Goletta Verde alle Sentinelle del Mare” rappresenta un ulteriore prestigioso passo avanti, perché avere un centro di monitoraggio delle acque della Riviera di Ulisse significa poter avviare un serio processo di promozione e di valorizzazione del nostro territorio, che non può non passare attraverso una maggiore attenzione ai suoi corsi d’acqua (Linea Pio, Portatore, Ufente, Amaseno, Sisto, etc.) da cui derivano le gravi forme di inquinamento come il #marinelitter, le microplastiche e l’inquinamento da agenti chimici, tutti fattori che poi vanno a compromettere inevitabilmente la qualità delle acque del nostro mare.  Un ringraziamento doveroso va in particolare alla Prof. Angela Fruggiero dell’indirizzo chimico che ha creduto con convinzione fin da subito nelle nostre potenzialità, al Prof. Maurizio Trani (Dirigente scolastico) per il suo costante incoraggiamento e alla Prof. Piera Petti per aver coordinato l’attività di progettazione finanziata per il PON MIUR e alla Prof. Simona Ciocia per il suo supporto nella comunicazione. Un grande ringraziamento va anche agli insostituibili e preziosi colleghi del Dipartimento Scientifico nazionale e del Laboratorio Goletta Verde Giorgio Zampetti, Serena Carpentieri, Stefania di Vito e del Dipartimento Scuola e Formazione di Legambiente nazionale Vanessa Pallucchi e Claudia Cappelletti che ci hanno sempre supportato e aiutato” dichiara Gabriele Subiaco Vicepresidente, responsabile scientifico e coordinatore del progetto. Legambiente è la più grande organizzazione ambientalista italiana con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Grazie ai suoi 1.000 circoli è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

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