domenica 24 Novembre 2024,
Il commissario straordinario inviato dal Prefetto di Latina a gestire le sorti del Comune di Terracina, ieri ha licenziato il provvedimento di assegnazione all’Inps del primo piano della palazzina comunale sita al Calcatore.
Con questo provvedimento, che giunge sul filo di lana, scongiura la dipartita dell’Ente nazionale in altra sede provinciale.
In stralcio il testo “cuore” del provvedimento:
“…1. DI APPROVARE l’ipotesi funzionale proposta dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), acquisita con nota prot.n.5434 del 24/01/2023 consistente in due elaborati planimetrici allegati alla presente deliberazione
2. DI APPROVARE, altresì, gli interventi ritenuti necessari al fine di rendere funzionale la copresenza delle due differenti destinazioni ad uffici, ovvero uffici INPS al piano terra e uffici comunali al piano primo, che l’INPS si impegna a realizzare a scomputo dei primi ratei della locazione per un importo pari ad euro 16.499,53 compresa IVA al 22%, come desunto dal computo metrico estimativo (formulato dall’INPS sulla base dell’ “Aggiornamento e revisione della Tariffa dei prezzi, Edizione Luglio 2022, per le opere pubbliche edili ed impiantistiche del Lazio”, approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione del 26 luglio 2022, n. 640) acquisito agli atti dell’Ente il 27/01/2023 con prot.n.6561….”
Nei prossimi giorni si provvederà alla firma del contratto, che prevede un canone di 2.509,92 euro al mese, per un importo complessivo annuale di 30.119,04 euro.
Infine, un plauso alla dirigente, Immacolata Pizzella, che ha curato il complesso iter burocratico.
Avanti tutta, Commissà!
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