Si rimane esterrefatti nel leggere le dichiarazioni della Presidente della Commissione Cultura , fino a farci pensare che forse non ha vissuto a Terracina in tutti questi anni, per pensare che, le motivazioni che muovono le Opposizioni abbiano tra gli intenti quello di “denigrare il Sindaco, la maggioranza o chiunque abbia idee politiche diverse”.
E non piuttosto il degrado e sciatteria politico – amministrativa . Perché, non si tratta di pregiudizi, ma di denuncia politica, per il fatto grave che Terracina ” Citta D’Arte”, da oltre tredici anni, subisce l’utilizzo reiterato di pezzi di pregio del Patrimonio Storico Culturale cittadino solo per fini di propaganda elettorale, da parte degli stessi partiti e politici che l’ amministrano da anni.
Inaugurazioni che, peraltro, offendono l’intelligenza dei cittadini, soprattutto quelli che, in tutti questi anni, hanno speso tempo ed energie in azioni mirate a stimolare le Amministrazioni Comunali che si sono succedute , affinché si dotassero di linee di indirizzo per la redazione di un “piano generale per la tutela, la valorizzazione, la promozione, la gestione e la fruizione dei beni culturali, e per lo sviluppo di un sistema integrato delle strutture, degli spazi, dei servizi e delle attività per la cultura. Sono trascorsi più di tredici anni e, nonostante la continuità amministrativa di tali partiti , non possiamo far altro che rilevare l’assenza di linee guida che indichino una efficace ed efficiente politica per la tutela, la valorizzazione, la gestione del nostro patrimonio storico-culturale.
Nulla di personale e nessun pregiudizio, dunque, ma soltanto il ruolo dell’ Opposizione nello svolgere alcune funzioni fondamentali per il funzionamento della Democrazia.
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