Terracina, “Maggioranza politica di fenomeni”. Sull’annullamento della gara sui R.S.U. la maggioranza va in tilt e il Consiglio comunale manca del numero legale. Prossimo appuntamento a San Valentino

Sulla mozione presentata da Europa Verde, tendente all’annullamento in autotutela della GARA relativa al “Servizio di raccolta R.S.U., trasporto, smaltimento e recupero rifiuti sul territorio Comunale e servizi connessi, il Consiglio comunale entra nel panico e i lavori vengono sospesi per mancanza del numero legale.

Prima dell’interruzione definitiva dei lavori e dopo aver ottemperato alla surroga del consigliere dimissionario Di Sauro con Pernarella, infatti si era pronti alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno, ma il consigliere Massimiliano Di Girolamo di Forza Italia chiedeva all’aula una breve sospensione per organizzare una riunione urgente della capigruppo. Sospensione accordata.

La capigruppo si riunisce, ma dopo circa 4 ore, evidentemente non vendendo a capo di nulla, il presidente del Consiglio con la segretaria generale chiamavano a raccolta i consiglieri in aula, ma quelli di maggioranza non si presentavano facendo così mancare il numero legale per poter proseguire i lavori.

Cosa è mai potuto accadere nell’aula della capigruppo?

Le informazioni che ci giungono ci raccontano che il capogruppo di Forza Italia Massimiliano Di Girolamo, insieme al resto dei consiglieri azzurri, avesse espresso la volontà di astenersi, quindi di non votare negativamente la mozione. Sembra poi che sulla stessa linea ci fossero anche i consiglieri della Lega.

Allora, al furbo di turno, come già fatto con i 36 emendamenti dello scorso consiglio comunale, è saltato in mente di chiedere al proponente la mozione, il consigliere Gabriele Subiaco, di ritirarla.

Ma perché il consigliere Subiaco avrebbe dovuto ritirare la mozione, se la maggioranza a tradizione FDI l’aveva nella disponibilità già il 29 NOVEMBRE?

Ben tre mesi prima della data di convocazione dell’odierno Consiglio comunale.

Quali indicazioni politiche trarre al – momento – sull’accadimento?

Al di là della considerazione che non si può trattare un “affare” di 92 milioni di euro con la sconsideratezza politica e amministrativa, che si è potuta constatare in maggioranza questa mattina, c’è un dato che si sta rivelando sempre più evidente: l’isolamento in cui sembra precipitare ogni giorno di più il partito della Meloni. E questo per il primo partito della città sta diventando quasi una sfida tra alleati.

Si tornerà in Consiglio comunale per terminare l’O.D.G. il 14 di febbraio, San Valentino.

e.

*Notizia in aggiornamento.