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Terracina. “Mi ritorni in mente… amministrazione e politica nell’anno 2015”

scritto da Redazione
Terracina. “Mi ritorni in mente… amministrazione e politica nell’anno 2015”

Facciamo un po’ di chiarezza:”Forse qualcuno lo ha dimenticato o non ne è a conoscenza, che i tratti adiacenti allo “Scoglio delle Sirene” ad est e ovest dello stesso, dal confine con Mario l’Ostricaro fino oltre “Cappel del Prete” proprio dove ieri si è recato sorridente a fare il bagno, chi li aveva messi in vendita, attualmente non sono ancora del tutto al sicuro. Infatti lo stesso non contento, ha aperto alla possibilità che vengano PRIVATIZZATI attraverso il rilascio a titolo concessorio a chi ne aveva fatto domanda per l’alienazione, con delibera del 19 Dicembre 2013. Assurdo!!!!

Se c’è una cosa che odio, questa è l’ipocrisia. Se possibile più dell’ipocrisia, odio chi strumentalizza qualsiasi situazione o evento pur di riabilitare la propria persona. Ma quanto è ridicolo tutto ciò?

Per i miei amici lontani da Terracina che potrebbero non capire ciò che sto dicendo, mi sto riferendo a quanto stanno facendo in maniera ignobile gli ex amministratori della mia città.

Raramente intervengo per commentare quanto loro fanno, dicono e condividono, ma questa volta proprio non sono riuscito a trattenermi,non ho potuto fare a meno di farlo. Sarà che a differenza loro, io li davvero ci sono cresciuto e li mi facevo il bagno insieme ai miei “amici della Spiaggetta” @luciano Masci, Salvatore Apicio Claudio Montanaro , Emanuele Centola, Enrico Emme e tanti altri ancora, quando l’impianto di depurazione era ancora attivo e si aspettava il pomeriggio che le correnti cambiassero per poterci fare il bagno. Incoscienti forse, anzi sicuramente, ma quello era il luogo dove siamo cresciuti.

Li passavamo le nostre giornate.

Se oggi provo tanta rabbia e sdegno e’ perché nel vedere le loro facce sorridenti di “amministratori irresponsabili” mentre raggiungono la zona dell’acqua “magnese” e partecipano alla manifestazione organizzata dal gruppo @

“Sei di Terracina se…” (che ringrazio per la bella iniziativa) non hanno minimamente provato vergogna per ciò che avevano architettato nel 2013, dimostrando tutta la loro ipocrisia.

Dovete sapere che nel Dicembre del 2013 precisamente nei consigli comunali del 16 e 19, l’allora amministrazione guidata da sorridente Nicola Procaccini ebbe il coraggio di portare in consiglio comunale, al punto 8 “Alienazione terreno di uso civico edificato” ditta Bizzi Bruno. Voi vi starete domandando:” e allora? ” … Parlavamo di una richiesta di alienazione per 17.000€ esattamente del tratto di scogliera della particella denominata “Scoglio delle Sirene”.

L’amministrazione Procaccini era unanimemente d’accordo a “vendere” i due tratti adiacenti alla concessione demaniale TE/008.

Tradotto : a tutti noi oggi sarebbe stato interdetto qualunque accesso sia da mare che da terra alle scogliere!!!!

Se vi state chiedendo come è andata a finire, ve lo dico immediatamente: È stato grazie all’azione del sottoscritto, allora membro della commissione urbanistica per il PD, se ieri molti cittadini si sono potuti recare li e organizzare la loro bella iniziativa. La mia posizione fu intransigente e la reazione fu durissima. Chiaramente fu condivisa con i membri del mio gruppo consiliare Vincenzo Coccia e Pino D’Andrea oltre il consigliere Vittorio Marzullo. Quel 16 dicembre sono riuscito ad evitare che il punto avesse l’approvazione definitiva da parte della maggioranza è tutto il consiglio venisse sospeso e aggiornato tre giorni dopo, come da regolamento. Dai verbali di quel giorno e dalla diretta streaming offerta dai ragazzi del Movimento 5 stelle locale, (che ringrazio) potete riscontrare quanto vi sto dicendo.

Il punto venne portato tre giorni dopo in consiglio comunale e venne votato il ritiro definitivo dello stesso sempre su pressione del PD, dopo una discussione accesissima in commissione capigruppo.

Purtroppo per noi e per la comunità di Terracina quella fu una vittoria parziale. Il pericolo di veder privatizzato quel tratto non è del tutto scongiurato perché come detto nel testo della delibera dallo stesso Nicola Procaccini, parliamo di un atto ufficiale, pubblicato nell’albo pretorio del comune in data 23 dicembre 2013 ,l’amministrazione Procaccini e’ intenzionata a prendere in considerazione modificando la natura della richiesta IL RILASCIO A TITOLO CONCESSORIO per ottemperare in questo modo all’esigenza del PRIVATO CITTADINO, QUELLA DI CARATTERE ECONOMICO ED INFINE NON COMPROMETTERE IN VIA “DEFINITIVA” LA FRUIBILITÀ DEL TRATTO DA PARTE DELLA COLLETTIVITÀ.

Ma vi rendete conto? Senza compromettere in via definitiva?!?Assurdo.

Se fossi stato in loro, ieri non solo non avrei partecipato, ma molto probabilmente mi sarei sotterrato dalla vergogna e invece , questi nostri amministratori illuminati, con le loro facce sorridenti, si sono presentati tra l’indifferenza generale a rallegrarsi di qualcosa che se oggi la comunità può ritenere ancor propria è solo per merito di Alessandro Di Tommaso, Pino D’Andrea , Vincenzo Coccia e Vittorio Marzullo.

Dopo Monte Giove volevano svendere un altro simbolo della nostra città…ora ditemi, chi sono i traditori?

Ai posteri l’ardua sentenza.

Io dal canto mio non ho mai sentito l’esigenza di ricordare alla città quello che ho fatto, perché le battaglie che ho condotto in Consiglio Comunale le ho portate avanti spinto dall’amore vero per la mia città, la forte passione che mi anima e in difesa dei valori cui mi ispiro.

Mi auguro di non avervi annoiato.

Ma credetemi se vi dico che non bisogna abbassare la guardia perché c’è ancora il pericolo che il tratto venga dato in concessione al privato!!!!

Per quello che mi riguarda, qualunque sarà il mio ruolo nella prossima consiliatura, se i cittadini di Terracina mi confermeranno la loro fiducia, mi opporrò a qualunque tentativo mal celato di perseguimento di interessi privati a discapito della collettività come già fatto, su questo ci potete contare.

Buona Domenica a tutti.

Alessandro Di Tommaso

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