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Terracina. “Miserie da Covid”

scritto da Redazione
Terracina. “Miserie da Covid”

Invece di sostenere le imprese che dimostrano di essere in reale difficoltà attraverso lo stanziamento di un fondo di bilancio pubblico dedicato a sostenere anche i costi fissi e le spese sanitarie aggiuntive delle stesse, anche come integrazione ad altri fondi stanziati a livello regionale e nazionale, preposto ad aiutare i lavoratori, le famiglie, i professionisti e le imprese che si sono venute a trovare in difficoltà a seguito dell’emergenza Coronavirus come deciso e annunciato pubblicamente da altri comuni limitrofi a partire dal nostro capoluogo di Provincia, soprattutto cogliendo la grande opportunita’ di programmare un nuovo sviluppo cittadino in senso ecologico e “pulito” della citta’., il nostra Comune decide, invece, di curare soprattutto la campagna elettorale attraverso un misura che consente di ampliare fino al 31 ottobre 2020 (dopo le elezioni) gli spazi pubblici ad uso degli esercizi commerciali. Vogliamo solo ricordare che in questa Città la mobilità pedonale è quasi inesistente, con marciapiedi inesistenti e diroccati, ZTL mai pervenute. Una città in cui, secondo l’elaborazione fatta da Legambiente Ecosistema Urbano 2019, l’estensione pro-capite della superficie stradale pedonalizzata è pari a 0,23 mq/abitante, inferiore alla media delle Città sotto gli 80.000 abitanti è di 0,35 con le migliori che stanno a 0,90, mentre la media su tutte le città capoluogo è di 0,47 mq/abitante. E dove già ora almeno il 30% della scarsa superficie pedonalizzata disponibile effettiva sconta l’occupazione da parte di tavoli, sedie e dehors di bar e locali pubblici. Una misura quindi del tutto inadeguata alla situazione reale della Città che andrà a togliere spazi oltre che ai pedoni anche ai parcheggi da sempre in grave crisi in questa Città. Non basta allargare i locali per far riprendere le attività commerciali, le imprese per ripartire hanno bisogno di garantire sicurezza sanitaria ai clienti e il Comune dovrebbe aiutare tutta la città ad acquisire maggiore confidenza nel frequentare i locali attraverso misure di controllo sanitario e comportamentale più rigide, con presenza ed azioni, su un territorio che come abbiamo visto in questi giorni di ripresa è invece, da questo punto di vista, completamente abbandonato a se stesso, senza controllo e senza regole. Continuiamo ad assistere in questo periodo a decisioni del nostro Comune che vanno a sostegno no certo della città ma sopratutto della campagna elettorale di chi in questo momento l’amministra e questo, francamente, ci pare del tutto intollerabile.Chi vuole fare campagna elettorale la facesse con i suoi soldi non con quelli dei cittadini di Terracina.

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