venerdì 22 Novembre 2024,

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Terracina. “Monte Cucca, mazzacano canaglia, muri di gomma e suppliche”

scritto da Redazione
Terracina. “Monte Cucca, mazzacano canaglia, muri di gomma e suppliche”

Max De Petre, con il suo movimento d’opinione finalizzato al ripristino della treno per Roma Capitale e viceversa, da anni oppone un strenua resistenza e lotta nei confronti delle istituzioni coinvolte, che oltre a sembrare sono riottose a conferire una svolta seria per riportare la “littorina” sui giusti binari dell’importante collegamento.

Tra i segmenti di sollecitazione pubblicistica di Max e del Comitato Cittadino per la Difesa della Linea Ferroviaria Priverno-Terracina vi è quello dell’appello, da qualche tempo passato a livello di “SUPPLICA”.

L’ultima supplica ad interessarsi della vicenda il Comitato l’ha rivolta al sindaco Francesco Giannetti e al suo vice di giunta Claudio De Felice.

Ecco il testo integrale con all’oggetto l’acquisizione di notizie relative alla ripresa dei lavori sul Monte Cucca:”Per favore (sindaco e vice) date qualche notizia alla cittadinanza”.

C’è purtroppo da registrate un dato incontrovertibile: dal Comune di Terracina partono decine di “info – note” dal tenore più disparato e spesso, molto spesso, sono ad uso e consumo della propaganda politica, ma scarse sono quelle che interessano, veramente, il cittadino utente bisognoso di vera COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE.

E’ una dura realtà, come quella del “mazzacano canaglia”, che precipitato senza avvertire sui binari della ferrovia, ha cancellato un collegamento CENTENARIO.

Caro Max, Cari Amici del Comitato, chest’è. Purtroppo!

Quindi continuare la lotta è un dovere civico, non fosse altro per evidenziare le responsabilità di ognuno dei coinvolti.

e.

#regionelazio #politica #terracina #menavientemena

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