Gentile direttore sanitario dell’Ospedale Fiorini di Terracina,
ci perdoni se ritorniamo, senza fare allarmismi di sorta, sulla questione dei “sorci” avvistati all’esterno dei locali dove vengono confezionati i pasti quotidiani per i degenti del nosocomio e non solo.
In carenza di notizie ufficiali da parte del Suo ufficio sulla soluzione finale della questione “sorci”, giungono incontrollate voci che vorrebbero comminata alla ditta che gestisce la mensa una multa di 16mila euro per la mancata derattizzazione degli spazi in concessione.
Come incontrollate sono le voci che serpeggiano tra le corsie del Suo Ospedale, che racconterebbero di non graditi ospiti ancora deambulanti in luoghi dove l’embargo dovrebbe essere totale.
Per tacitare queste insistenti voci ma anche per rassicurare l’utenza e i lavoratori ospedalieri a tutti i livelli d’impegno, La preghiamo, se lo riterrà opportuno, di conferirci notizie ufficiali al solo ed esclusivo intento di informare correttamente i cittadini.
Nell’attesa di un suo cenno di riscontro, La salutiamo cordialmente.
(info@agoraregionelazio.com)
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Prima di questo intervento abbiamo trattato la questione con due post e foto, che riproponiamo.
1. “Ospedale civile Fiorini e i sorcioni in libertà” (18 febbraio 2023)
Con tutto il rispetto dovuto e con poca rassegnazione cristiana, pubblichiamo una serie di scatti fotografici ripresi nella mattinata di venerdì 17 febbraio 2023, nelle strette vicinanze dei locali dove si confezionano i pasti dell’Ospedale Fiorini, nosocomio tra i più importanti e strategici della Provincia di Latina, con centinaia di utenti che vi accedono ogni giorno e migliaia di pasti che vengono confezionati anche per altre strutture ospedaliere provinciali.
Abbiamo visto e immortalato ratti di un certo “lignaggio” che entravano e uscivano da alcuni pertugi vicino al cordolo che delimita il marciapiede delle cucine dell’ospedale.
I sorcioni curiosoni, incuranti della presenza di operai e utenti ottemperavano, con tranquillità, alla ricerca del cibo quotidiano.
Il surreale evento – ci hanno confermato – è noto da alcuni giorni senza che nessun responsabile tra direttori e dirigenti ospedalieri – che sappiamo – abbia adottato le giuste contromisure.
Una situazione che possiamo definire pericolosa, non solo per i rischi sanitari connessi a tali presenze, ma anche per le dolorose e negative considerazioni che si possono sommare alla già claudicante gestione della sanità pubblica a Terracina come in Provincia di Latina e in Regione Lazio.
2. “Sorci al Fiorini” (20 febbraio 2023)
Risolto (non sappiamo quanto) il gravoso problema evidenziato con una bella gettata di breccia di cava tesa ad “appilare” i “buci” residenze dei sorci, e ad abundantiam una bella transennata di plastica volante delimitante lo spazio privato dei signori sorci che, si sappia, non vanno in ogni modo disturbati.