Il grande giorno per viale Circe, viale Europa e le vie interessate al nuovo senso di marcia veicolare che farà posto alla tanto agognata pista ciclabile sul viale Circe è giunto al traguardo.
Da oggi tutte le strade interessate hanno cambiato senso di marcia ed è per questa ragione che l’amministrazione comunale invita tutti alla massima prudenza e attenzione alla nuova segnaletica stradale.
Il piano di viabilità relativo alla disciplina circolatoria di viale Circe e zone limitrofe fonda le sue radici sulla strumentazione urbanistica vigente ed in particolare del PRG (approvato con DGR n.873 del 28.11.1972) e del PPE “Zona C2” (approvata con DGR n. 247 del 01.6.2012; sul piano generale urbano del traffico (approvato con D.C.C. n.86 del 31.8.2011); sul concorso di idee per il lungomare Circe e piazzale Lido del 2009, sul supporto offerto dal Forum di Agenda 21 in attuazione del piano di azione ambientale con riferimento alla mobilità sostenibile.
Lo scenario progettato s’inserisce in maniera organica tra il PUT ovvero come intervento allineato, con qualche ridotta differenza legata ai sensi di percorrenza.
L’intervento del riassetto viario posto in campo si pone anche a successivi aspetti collegati come ad esempio: la realizzazione di aree di sosta e parcheggi per autoveicoli; i collegamenti con le piste ciclabili già realizzate e l’installazione di servizi di bike sharing; la revisione e potenziamento delle linee di trasporto pubblico.
I quali richiedono interventi anche infrastrutturali la cui realizzazione, in un lasso ragionevole, è indispensabile affinchè la pista ciclabile risulti inserita in modo organico in un quadro di mobilità sostenibile.
L’intervento in corso d’opera ha richiesto la ridefinizione della viabilità interquartiere in direzione est-ovest, parallela al litorale, per salvaguardare la funzionalità della rete stradale a servizio del quartiere a ridosso della riviera di Ponente. In tal senso la soluzione migliore è parsa al progettista e all’amministrazione comunale quella di rendere tutto il lungomare a senso unico (con verso di percorrenza est – ovest) nella parte che va da via Cristoforo Colombo sino alla fine della strada (XXIV° traversa) con senso di marcia est – ovest.
L’istituzione del senso unico è finalizzata a conseguire i seguenti obiettivi: migliorare le condizioni della circolazione diminuendo il flusso veicolare su viale Circe; migliorare la sicurezza stradale semplificando le manovre di svolta nelle intersezioni; ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico sul lungomare esortando l’utilizzo di strade alternative (viale Europa attualmente è sottoutilizzato) e con caratteristiche geometriche più adatte ad una asse di penetrazione; ridurre l’utilizzo degli autoveicoli su lungomare a favore dei mezzi di mobilità sostenibile.
Tale soluzione progettuale ha trovato rispondenza anche nelle verifiche effettuate grazie a un processo di simulazione del funzionamento del sistema di trasporto stradale del territorio comunale di Terracina contenuto nel Piano Urbano del Traffico.
Viale Europa quindi messa a sistema con viale Circe come arteria di penetrazione alternativa a via Badino e via Leonardo da Vinci.
Con questo tipo di scelta si è sostanzialmente suddiviso il traffico veicolare che oggi interessa viale Circe, tra viale Circe e viale Europa. Le due strade avranno diritto di precedenza sulle altre che s’innestano.
Si è operata inoltre una diminuzione del flusso veicolare sulla strada ridotta a un unico senso, diminuendo i punti d’intersezione dei flussi ed eliminando la pericolosa svolta a sinistra che andava a intercettare pericolosamente il flusso in direzione opposta.
In questa prima fase l’estensore del piano e l’amministrazione comunale hanno deciso sul doppio senso di circolazione su viale Europa dalla XXIV traversa fino alla rotonda di piazza Donatori di Sangue, in una fase successiva viale Europa potrebbe divenire tutto a senso unico permettendo nel tratto tra la XXIV traversa a piazza Donatori di Sangue l’inserimento di parcheggi a spina, recuperando un considerevole numero di stalli da destinare a parcheggio degli autoveicoli.
Questa in breve la filosofia che ha animato il lavoro che da questa mattina i cittadini residenti e tutti quelli che verranno a Terracina nei prossimi giorni si troverà di fronte.
Una viabilità diversa, ottimizzata per ridurre i rischi di incidenti stradali e soprattutto per dotare la città, in un luogo simbolo, di un percorso ciclabile all’altezza di una luogo turistico di eccellenza.