IL GUp del tribunale di Latina Matilde Campoli ha condannato a 30 ciascuno Georgeta Vaceanu e Fabrizio Faiola. IL pubblico ministero, Claudio DE Lazzaro aveva chiesto l’ergastolo per entrambi gli imputati, sostenendo la premeditazione dell’omicidio.Il difensore, avvocato Maurizio Forte, ha cercato di smontare l’impianto accusatorio, affermando che non ci sarebbe mai stata la volontarietà.L’omicidio di Umberto Esposito avvenne il 25 marzo 2017, in un terreno agricolo, nella contrada La Fiora, a pochi chilometri da Terracina.
Il sarto romano si era innamorato di Georgeta e avendo costatato che frequentava ambienti malavitosi che l’avevano spinta sulla strada della prostituzione, aveva cercato di “redimerla”, ma è rimasto nella trappola tesa dalla coppia diabolica, senza scrupoli e senza cuore, che ha congegnato e portato a termine un efferato omicidio, occultandone il cadavere.