Il Cup insistente all’interno dell’ospedale Fiorini di Terracina ci ha abituato nel corso degli anni a fatti di difficile comprensione umana.
Oggi focalizziamo la nostra attenzione su un fatto “strategico”, anzi “indispensabile” per combattere il grande caldo che avviluppa, senza tregua, gli operatori che vivono quotidianamente l’esperienza lavorativa in situ: la mancanza dell’aria condizionata.
Infatti, il personale addetto agli sportelli, oltre a prendersi la quotidiana razione di insulti da parte dell’esaurita utenza (non tutta in verità), in questi giorni ha un altro “nemico” da combattere: il caldo soffocante all’interno dell’ufficio causato da un guasto tecnico accorso all’impianto di refrigerazione.
Molte le lamentele, tante le lettere indirizzate a chi dovrebbe provvedere, ZERO le soluzioni per riportare la temperatura a livello UMANO all’intero degli sportelli CUP.
Una cosa però chi di dovere in queste settimane ha risolto: la sostituzione, a tamburo battente, degli impianti di condizionamento delle CAMERE MORTUARIE.
Giusto!
Anzichenò!!!