giovedì 21 Novembre 2024,

Dai Comuni

Ξ Commenta la notizia

Terracina. Osservatorio Rifiuti Zero: nominati i componenti del tavolo tecnico

scritto da Redazione
Terracina. Osservatorio Rifiuti Zero: nominati i componenti del tavolo tecnico

“L’Osservatorio verso Rifiuti Zero”, che ha il compito di monitorare in continuo il cammino verso rifiuti zero, indicandone criticità e soluzioni per rendere il percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evolversi del quadro nazionale e internazionale, è una realtà anche per il Comune di Terracina. Il Commissario straordinario dell’Ente, Erminia Ocello, ha infatti firmato il provvedimento che lo istituisce, nominando allo stesso tempo i rappresentanti del tavolo tecnico, che sono: Antonietta Orlando (sub – commissario straordinario con funzioni di coordinatore), Bonaventura Pianese (dirigente del dipartimento settore ambiente), Alfredo Sperlonga (responsabile settore ambiente), Luciana Maragoni (direttore esecuzione contratto servizio rifiuti), Antonio Spinelli o Marco Parisella (esperto indicato dal gestore del servizio raccolta rifiuti), Raffaele Mauro (esponente di Zero Waste Italy, designato dal presidente nazionale con funzioni anche di presidente dell’Osservatorio), Venceslao Grossi (componente di Agenda 21), Andrea D’Onofrio (componente del tavolo comunale per il turismo), Rita Falova  (Istituto Montessori) e Filomena Compagno (Istituto don Milani). I componenti dell’Osservatorio, successivamente all’esperienza commissariale, verranno nominati con atto della Giunta comunale. Soddisfazione è espressa dal sub – commissario straordinario Antonietta Orlando, sia per la nomina a coordinatore dell’Osservatorio, che avrà una funzione strategica per la conoscenza e la soluzione delle problematiche afferenti ad un sempre più corretto smaltimento dei rifiuti della città, sia perché nei primi giorni di  gennaio 2016 convocherà un riunione del tavolo tecnico per stabilire la scaletta degli argomenti urgenti da porre in agenda.

Rispondi alla discussione

Facebook