Sbarcato in Italia con un pattino munito di turbo elica e ottenuta in scioltezza la cittadinanza terracinese, che è diversa ed ha più valore di quella italiana, il Gran Visir Pallosingh, perdurante la vacatio politico – amministrativa, ha immanentemente indetto una conferenza stampa da remoto spiegando i motivi della sua discesa in campo in favore della popolazione terracinese.
Popolo, che si rammenta, è orfano della più straordinaria amministrazione che la storia politica locale abbia mai visto sul proscenio cittadino (una trentina di menti finissime, al momento auto-portatesi all’ammasso in quel di Morelle).
Come primo intervento operativo il Gran Visir ha indirizzato le sue arti soprannaturali all’appilo totale globale di quella Gran Figlia di “Bucazza” residente da anni in Stradone La Valle.
L’Assistente del Gran Visir ci conferma che il rito propiziatorio è andato a buon fine (come i 29 milioni di euro ritrovati per caso dal commissario “basettoni”) e presto Pallosingh documenterà il risultato finale con un’altra conferenza stampa, questa volta all’interno del noto ristorante operativo in loco.
Nel frattempo il Gran Visir Pallosingh invita la popolazione a non transitare, almeno per le prossime due ore, sullo stradone medesimo.
Dal Punjab terracinese è tutto a voi la linea.
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