Nel 2013, con un atto, la ASL stava sciogliendo il presidio centro. Questo avrebbe significato l’ulteriore ridimensionamento degli ospedali di Terracina e Fondi. Per evitarlo a Terracina e Fondi si sono costituiti due comitati in difesa dei proprio ospedali. I due comitati, da allora stanno lottando per la salvaguardia dei propri ospedali. Con l’approvazione del nuovo atto aziendale, approvato nel mese di marzo del 2015, tale pericolo è stato scongiurato. I due comitati di Terracina e Fondi hanno preso atto dei servizi e reparti previsti dalla nuova programmazione della ASL e della Regione. Da allora stanno lottando per chiedere il rispetto dei servizi e reparti previsti dal nuovo Atto Aziendale, ma purtroppo, in alcuni reparti e, aggiungo,il pronto soccorso, vengono a mancare il necessario personale per garantire la normale assistenza ma, poco e niente si è fatto. Ma non solo non si è fatto niente in tutto questo tempo, siamo venuti a conoscenza che l’Azienda ASL con un colpo di mano, sta modificando l’Atto Aziendale, non migliorando, ma peggiorandolo a danno di Terracina e, non solo, prevedendo tra l’altro, il ridimensionamento dell’ortopedia di Terracina e stabilendo come filosofia un ruolo centrale tra nord e sud, ridimensionando ulteriormente il ruolo degli ospedali del centro della provincia. Per sancire queste modifica del nuovo Atto Aziendale, per approvarlo martedì prossimo, di mattina è stata convocata l’assemblea dei sindaci. Per combattere questa modifica il comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, nel principio che sa salute è di tutti, si è riunito, unitamente alle associazioni, dove hanno partecipato tra gli altri, il Sindaco e il capogruppo del PD, Alessandro di Tommaso, dove si è convenuto di approvare un ordine del giorno per venerdì prossimo, mentre il comitato, si recherà a Latina con un volantino, per contestare la decisione che intende prendere la ASL contro l’assistenza ospedaliera a Terracina e, complessivamente contro i cittadini del centro della nostra provincia. Chi è interessato a venire, gli aspettiamo martedì, alle 8.30, nel piazzale della Coop.
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