“Correva l’anno del Signore 2021 del mese di aprile quando con una nota chiedemmo chiarimenti all’allora assessora al Turismo Barbara Cerilli che comprendeva anche la delega al Demanio.
All’epoca volevamo di sua grazia sapere che fine avesse fatto il Protocollo e relativa Convenzione siglati entrambi a marzo del 2020 con la regione Lazio per l’acquisto di una draga (fondi per 500mila euro messi a disposizione dalla Regione).
Ci rispose, sempre un anno fa, che, causa Covid, l’iter era rallentato ma non indicava esattamente dove e quanto mancasse per chiuderlo, acquistare Draga, assumere personale qualificato e procedere a liberare la foce del Porto dalla sabbia e mettere in sicurezza la navigabilità della marineria e di tutte le imbarcazioni che ogni giorno rischiano.
“E venne il giorno della rinuncia alla Draga e ai soldi“
“In questi ultimi mesi l’assessora Barbara Cerilli è passata ai Lavori Pubblici ma quella delega, sempre al Demanio, ha voluto tenersela stretta stretta.
Bene e allora cara assessora, dopo un anno dalla sua evasiva risposta le chiediamo nuovamente, mentre la barra sabbiosa alla foce del Porto continua il suo inesorabile ispessimento con grandi problemi di sicurezza per tutta ma marineria, che fine ha fatto quel Protocollo e quella Convenzione. In questi giorni siamo venuti a conoscenza che il Comune di Terracina ha rinunciato a quei soldi e quindi all’acquisto della Draga.
È vero? E se è vero perché ha rinunciato quando c’è un problema da risolvere per tutto il comprato della pesca e, tra poco, per tutti i natanti da turismo sia in entrata che in uscita dal Porto?”
Il Segretario Comunale del Pd Pierpaolo Chiumera