L’approdo nel porto di Terracina di un finanziamento di 100 mila euro da parte della Regione Lazio, denari che dovrebbero servire per effettuare uno studio di fattibilità necessario per risolvere le problematiche dell’insabbiamento della foce del porto traianeo, suscita problemi di primogenitura tra i partiti della giunta Giannetti.
La parte del “Cuculo” l’avrebbe fatta l’assessora Feudi, rilasciando una nota (ma non chiamatelo comunicato stampa) ad un giornale locale producendo così il “grave” distinguo.
Accomunando, infatti, l’intero arco giuntale del governo regionale al provvedimento dei 100 mila euro stanziati, mentre i rappresentanti della Lega terracinese, andati in “puzza” è a tamburo battente, precisavano che:”Se i 100 mila euro sono giunti in riva al Tirreno l’immane lavoro è stato prodotto dal loro assessore, Ciacciarelli”.
Questo “screzio”, il primo di palese distinguo pubblicistico dal giorno dell’insediamento del sindaco Giannetti, cosa potrebbe significare?
Riteniamo non significhi nulla, soprattutto rispetto ai veri provvedimenti che si dovrebbero adottare nell’interesse dei cittadini terracinesi.
Quella in atto è quindi una bagatella, una robetta spicciola per conquistare la scena pubblicitaria cittadina attraverso accattivanti selfie, qualche foto a colori e due righe in pagina provinciale.
Un procedere visto e rivisto in oltre 10 anni da parte di soggetti passati alla piccola e disastrata storia locale, ed oggi evidentemente ripercorso dai loro epigoni.
Poi, sul tema insabbiamento delle foci del porto traianeo, della foce di Badino e di quella del Sisto, negli ultimi decenni non è stata fatta una beata “minchia” definitiva o meno pericolosa di quella in cui gli operatori professionali del mare e i diportisti si trovano oggi a navigare.
Per terminare poniamo in pagina due indicative osservazioni, la prima è di Antonio Luigi Maietti il quale sottolinea: “Studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato alla realizzazione delle OPERE INFRASTRUTTURALI necessarie alla RISOLUZIONE dei problemi di manutenzione dei fondali marittimi portuali” Ma veramente sapete di cosa parlate????
Dopo il fallimento della draga ora gli studi. Intanto i problemi rinviati a data da destinarsi. Complimenti”.
La seconda ci giunge dalla pagina facebook di Europa Verde Terracina:”Si fanno la guerra per intestarsi 100.000€ per il porto di Terracina manco fossero 10 miliardi…stiamo proprio messi male”.
Effettivamente bene bene Terracina non si trova, oggi come ieri.
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