Dall’amministrazione comunale di Terracina è giunto ieri il sommo gaudio per il “quasi pronto” per l’uso pubblico del “ponte del Borgo Pio”, mentre i cittadini ogni giorno, da anni, si interrogano sulla ragione per la quale il Ponte sul Fiume Sisto non trova soluzione.
Con l’aggravante, che dalle casse comunali continuano a fuoriuscire denari pubblici per la manutenzione e l’affitto della struttura in ferro posta a scavalco del fiume Sisto.
Per meglio sviscerare la problematica “Ponte sul Sisto”, Europa Verde, in una interrogazione del 19 gennaio scorso ritornava sul tema, facendo notare al sindaco e alla giunta, ma anche all’intera maggioranza Giannetti, che non ci si poteva basare su stime afferenti ad un progetto di fattibilità tecnico – economica risalente all’anno 2020.
Infatti, dopo pochi giorni da quel Consiglio comunale, in un incontro in Prefettura con Anas, si apprese che erano necessari almeno tre mesi per la progettazione e circa un anno per la realizzazione della nuova struttura.
Ma soprattutto, che le stime economiche per la sua realizzazione erano di fatto salite da 2.5 a 3 milioni di euro.
Comunque, i tre mesi previsti da quell’incontro in Prefettura per organizzare la progettazione sono scaduti da un pezzo e nessun annuncio, neanche un “quasi annuncio”, la cittadinanza terracinese ha avuto la fortuna di leggere o ascoltare.
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