lunedì 25 Novembre 2024,

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Terracina. Personale del comune e le parole del sindaco, replica della Cisl provinciale

scritto da Redazione
Terracina. Personale del comune e le parole del sindaco, replica della Cisl provinciale

La CISL FP Latina, ha appreso con stupore quanto dichiarato recentemente da alcuni esponenti politici del Comune di Terracina agli organi di stampa, ponendo generiche accuse nei confronti dei dipendenti comunali. Dobbiamo con amarezza constatare che negli ultimi anni la politica, sia nazionale che locale, al fine di coprire le proprie inefficienze ed incapacità, ha scaricato le responsabilità sui dipendenti pubblici, attraverso slogan populistici. La CISL FP Latina ha sempre accettato le sfide per il miglioramento dei servizi da erogare ai cittadini, anche perché i lavoratori pubblici sono per prima cosa cittadini di questo Paese e anch’essi esigono, come tutti gli altri, una politica capace ed una macchina amministrativa efficace ed efficiente. Come sindacato non abbiamo, e non lo faremo mai, difeso chi rallenta, blocca o risponde a logiche diverse da quelle dell’interesse pubblico e dei cittadini, tanto più chi invece di andare a lavorare svolge attività di carattere personale, tutti comportamenti che violano le norme civili, penali ed amministrative del nostro Paese. Pertanto, gli esponenti politici che hanno dichiarato ciò, Per il ruolo istituzionale ricoperto, hanno l’obbligo di denunciare tali comportamenti, non sulla stampa, ma nelle sedi giudiziarie competenti, altrimenti loro stessi incorrerebbero in gravi responsabilità personali, anche di carattere penale. Non bisogna però mai generalizzare e buttare discredito su tutti i lavoratori, esistono gli strumenti contrattuali e giuridici per migliorare il benessere organizzativo e l’erogazione dei servizi, basta solo applicarli. Ecco il ruolo del sindacato, un ruolo propositivo che deve accompagnare gli indirizzi politici ma soprattutto contrattare ed esaminare congiuntamente le scelte degli organi amministrativi, nelle materie previste dalle norme, anche per essere di supporto alle istituzioni. La politica nazionale non ha sicuramente aiutato le amministrazioni locali, il blocco del turn over ha comportato in pratica l’impossibilità di sostituire i pensionamenti, la mancanza di formazione e di aggiornamento professionale per i dipendenti, i mancati investimenti delle amministrazioni nei miglioramenti tecnologici, le normative sull’anticorruzione che hanno ingessato le procedure per gli appalti e le funzioni delegate alle amministrazioni locali, sono alcuni dei fattori che oggi creano seri problemi in tutte le pubbliche amministrazioni, ma soprattutto negli enti locali. Non per questo i dipendenti pubblici, compresi quelli del Comune di Terracina, si sono mai tirati indietro ai loro doveri e chi lo ha fatto o lo farà in futuro se ne assumerà tutte le proprie responsabilità. Nessuno però, neanche il politico, si può permettere di accusare, esporre al pubblico ludibrio, creando nell’opinione pubblica un’immagine negativa e di fannullonismo di tutti i dipendenti comunali, un atteggiamento che riteniamo sbagliato anche per la stessa sicurezza dei dipendenti, soprattutto quelli che svolgono servizi in front office. Aizzare la folla è un rischio molto pericoloso, soprattutto per chi dovrebbe conoscere molto bene la suscettibilità delle persone, ancora di più in questo periodo nel quale sono aumentate le aggressioni nei confronti dei lavoratori pubblici, proprio a causa dei messaggi populistici della politica. Siamo pronti ad accettare la sfida ma soprattutto siamo pronti a sederci al tavolo al più presto, con il primo obiettivo di migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini, però allo stesso tempo con la piena applicazione delle norme e dei contratti vigenti, condividendo le scelte, rispettandosi a vicenda” .

Enza Del Gaudio

Segretario Generale CISL FP Latina

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