Dopo alcune ore il cetaceo veniva caricato su una motovedetta della Capitaneria di Porto di Terracina e rilasciato in acque libere a largo del Litorale Pontino, senza alcuna visita veterinaria preventiva che accertasse il motivo del suo spiaggiamento.
“Siamo molto perplessi per l’iter seguito – dichiara Vanessa Ranieri Presidente del WWF Lazio – e ci preoccupa che in casi come questo non sembrerebbero essere state predisposte tutte le misure urgenti per verificare l’effettivo stato di salute dell’animale, che potrebbe aver determinato la perdita dell’orientamento. Averlo riportato a largo in acque libere senza un preventivo controllo sanitario non può non essere considerato un rischio serio per la vita del delfino. Chiederemo, quindi, a tutti gli organi competenti di aiutarci a ricostruire tutti i passaggi per essere certi che sia stato fatto tutto il possibile per la garanzia della sopravvivenza dell’animale secondo le norme vigenti.”