Dopo il dibattito aperto sulle questioni relative al Bilancio comunale e ai debiti fuori bilancio con interventi puntuali in Consiglio Comunale, tutti disponibili sulla piattaforma on line https://terracina.civicam.it/ Terracina CIVICAM, e la mozione protocollata a Luglio sui tanti problemi relativi alla gestione delle spiagge libere partita male ed in ritardo che verrà presentata e discussa nel prossimo Consiglio Comunale, non è stato un mese di riposo per il Consigliere di Europa Verde Gabriele Subiaco che in queste settimane ha protocollato presso l’ente una nuova articolata mozione (PNRR) ed una interrogazione puntuale (Ponte sul Sisto) che verranno anch’esse presentate e discusse in aula nel prossimo consiglio.
Con la mozione sul PNRR il Consigliere mette l’accento ed impegna il Sindaco e la Giunta su due questioni cruciali per lo sviluppo futuro della città:
La prima riguarda la necessità di monitorare e di riferire in Consiglio sullo stato di avanzamento e sulle eventuali criticità degli interventi finanziati con il PNRR e in particolare relativamente ai 5 milioni di euro previsti a Piano nel 2023 e che riguardano il progetto di Rigenerazione Urbana del Borgo Pio, questo alla luce sia dei tagli di 16 miliardi di euro operati dal Governo centrale, a luglio scorso, sui fondi del PNRR che riguardano anche gli interventi di Rigenerazione Urbana, che dei ritardi dei Comuni della Provincia di Latina sulla rendicontazione dei progetti del PNRR segnalati, recentemente, dalla Prefettura di Latina.
La seconda è relativa all’adeguamento della struttura organizzativa messa in piedi dall’Ente comunale per poter aumentate l’efficacia nell’acquisizione delle risorse economiche esterne (PNRR, e fondi europei, nazionali e regionali), ricorrendo, nei limiti delle disponibilità di bilancio, anche a competenze specialistiche esterne all’Ente, investendo nella professionalizzazione delle risorse interne oltre che utilizzando le sinergie con altri Comuni. Questo alla luce dei dati preoccupanti che collocano il nostro comune al sedicesimo posto tra i 33 comuni della provincia in termini di finanziamenti ottenuti per il PNRR e addirittura al trentunesimo se si considera l’importo in base alla popolazione e della scarsa capacità di investimento che emerge dall’analisi dei rendiconti degli anni passati.
Con la interrogazione invece si cerca di mettere al centro la questione del Ponte sul Sisto, cruciale per le attività commerciali e produttive di un pezzo importante del nostro territorio in particolare durante il periodo estivo oltre che per tanti residenti costretti da anni a subire una situazione di disagio e precarietà.
L’interrogazione è finalizzata a comprendere innanzitutto se esistono problematiche di effettiva sicurezza della struttura e se sussistono rischi gravi per l’incolumità pubblica visto che dagli scambi tra la ditta che fornisce il ponte provvisorio a noleggio e l’Amministrazione sembra emergere la necessità di eseguire una serie di riparazioni urgenti ai fini del mantenimento in esercizio della struttura per non incorrere in rischi gravi. Una seconda questione che l’interrogazione intende chiarire è fino a quando potrà essere utilizzata la struttura provvisoria visto che (oltre a costituire un costo) la stessa è soggetta ad un tempo di vita utile che in quanto tale è di durata finita. Terzo elemento che l’interrogazione pone è avere chiarezza sul progetto relativo al ponte definitivo: chi lo farà, quando inizierà, quali saranno i tempi di realizzazione, come e da chi verrà finanziata l’opera; questione che deve essere affrontata in fretta e con decisione alla luce delle considerazioni sul tempo di vita utile della struttura provvisoria, scongiurando il rischio di non poter più utilizzare la struttura temporanea senza aver ancora avviato il progetto per il ponte definitivo.
“Durante il mese di Agosto abbiamo continuato a lavorare sodo per cominciare a mettere a fuoco alcune questioni importanti che riguardano in primis “la sopravvivenza economica” di questa città ed il suo futuro. Ci siamo occupati da subito del Bilancio, strumento imprescindibile per una corretta gestione patrimoniale dell’ente e per garantire una prospettiva di sviluppo futuro a questa città e una corretta redistribuzione delle sue ricchezze, e delle sue numerose problematiche stimolando finalmente anche la Maggioranza in Consiglio ad una riflessione accurata sull’annoso problema dei debiti fuori bilancio. Abbiamo iniziato già a Luglio con la mozione sulla gestione delle spiagge libere dopo anni di abbandono e di gestione sciatta ed inadeguata e ponendo al centro del dibattito cittadino il tema dell’accessibilità alle spiagge libere per disabili, anziani e proprietari di animali di affezione, battendoci per servizi pubblici di migliore qualità per le persone più svantaggiate e per gli animali. Siamo passati poi ad affrontare la annosa problematica dei finanziamenti per opere e servizi ed in particolare il PNRR e la questione, scottante, del ponte sul Sisto, sia per la sicurezza del ponte a noleggio, che ha una durata limitata di vita, che per la costruzione del nuovo ponte definitivo. A giorni protocolleremo anche una mozione sui principali rischi presenti sul nostro territorio (climatico, idrogeologico, incendi), rischi che mettono a repentaglio la sicurezza degli abitanti di alcune zone, ed una interrogazione sullo stato di attuazione di due Piani importanti per la sostenibilità ambientale come il PAESC (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima) per la riduzione del rischio per alluvioni, frane, inondazioni, trombe marine e il PGAF (Piano di Gestione e Assestamento Forestale) per la riduzione degli incendi che anche quest’anno, nonostante gli sforzi encomiabili dei gruppi di Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine, hanno bruciato decine e decine di ettari del nostro prezioso patrimonio boschivo mettendo a repentaglio anche persone, animali e cose. Ricordiamo che tali Piani (insieme al PUMS per la mobilità sostenibile, o al PRAEET per la distribuzione delle antenne) hanno avuto un costo per la collettività ma devono servire a garantire salute e benessere alla collettività oltre che per ottenere contributi e risorse a livello locale, nazionale ed europeo e non vanno solo predisposti ma vanno gestiti e manutenuti con attenzione, monitorandone sempre l’esecutività e gli stati di avanzamento e i costi. Continueremo poi nelle prossime settimane mettendo il focus su altre questioni cruciali su cui stiamo già lavorando con cittadini e comitati di zona, che riguardano questa città, alcune annose e sulle quali intendiamo fare continua e costante pressione su chi governa la città, per fare piena luce dando delle risposte e delle certezze ai cittadini di Terracina che su queste faccende chiedono chiarezza da anni.” dichiara Gabriele Subiaco Consigliere al Comune di Terracina per Europa Verde Terracina, co-portavoce di Europa Verde Terracina, Consigliere Nazionale di Europa Verde.
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