E ci mancherebbe pure!!!
Secondo quanto sostiene poi nella nota stampa il coordinatore, la mozione presentata era stata giudicata senza “neanche un riferimento ad errori procedurali, illegali o illegittimi tali da giustificare lo stop ad una gara in corso” dal valore di quasi 100 milioni di euro.
Ed allora, perché non votarla?
Minutillo su questo aspetto sorvola, ma sostiene: “che la mozione in oggetto esiste dal 27 novembre 2024 e diversi sono stati i momenti di confronto all’interno della maggioranza ed era chiaro a tutti che non ci fossero motivi tecnici per lo stop nè per il rinvio della gara come si evince dalla relazione dei primi di dicembre da parte dell’ufficio ambiente, e su cui trovammo disponibilità della stessa maggioranza a bocciare la mozione dopo questi chiarimenti da parte degli uffici”.
Ed allora perché una parte della maggioranza ha posto nella capigruppo il problema dell’astensione alla mozione?
E soprattutto, perché la pattuglia di Fratelli d’Italia, dopo la capigruppo durata circa 4 ore non è rientrata in aula e fatto cadere il numero legale per la ripresa del Consiglio comunale?
Se la mozione non ha rilevato difetto alcuno, se le parti politiche di maggioranza erano tutte edotte della bontà del bando che si è confezionato, anche attraverso l’ex assessore Di Girolamo e l’attuale Casabona (ambedue di FDI), PERCHE’ i consiglieri “meloniani” non hanno affrontato l’aula?
Di cosa hanno avuto timore (non paura)?
Cosa poteva mai succedere, se non il rigetto politico di una semplice mozione, come del resto fatto con nonchalance nell’ultimo consiglio comunale, quando la maggioranza che sorregge il sindaco Giannetti, al consigliere di Europa Verde gli ha “strappato in faccia” nientepopodimenoche ben 36 emendamenti.
Il coordinatore su questo aspetto non si pronuncia, però la butta in caciare quando scrive: “E’ stupefacente come dalla sera alla mattina si possa aver letto e studiato un bando così importante e avendo così tanta certezza delle proprie opinioni, forse la cena allargata tra forza Italia e parte dell’opposizione ha portato consiglio oltre ai diversi voti non espressi in consiglio comunale”.
Ma allora par di capire che non tutte le componenti, nei mesi scorsi, erano veramente edotte sul contenuto del bando in corso di aggiudicazione.
E se questo era il tema, e cioè il comportamento riottoso di Forza Italia, perché l’argomento non è stato affrontato in aula consiliare, luogo deputato per un chiaro e trasparente dibattito politico?
Perchè si è preferita la fuga da parte dei FDI?
Caro coordinatore, ancora è in tempo per dire chiaramente cosa è veramente accaduto, così la facciamo finita di capire male … anche noi.
e.
È in corso in queste ore un dibattito su quanto Fratelli d’Italia sia brutta e cattiva mentre non si valutano che azioni andrebbero a creare, quello si, un problema serio, se si votasse la mozione di Europa verde a firma del consigliere Subiaco.
La mozione non fa riferimento ad errori procedurali, illegali o illegittimi tali da giustificare lo stop ad una gara in corso del valore che ben conosciamo.
“Lo stop creerebbe un disservizio importante alla città in avvicinamento all’estate e alla stagione turistica. Probabilmente chi si dice favorevole allo stop del bando magari vuole diventare parte attiva della raccolta rifiuti andando porta a porta e facendo ciò che ben fanno già gli operatori ogni giorno. Siamo stupiti da ciò che leggiamo in queste ore visto che la mozione in oggetto esiste dal 27 novembre 2024 e diversi sono stati i momenti di confronto all’interno della maggioranza ed era chiaro a tutti che non ci fossero motivi tecnici per lo stop nè per il rinvio della gara come si evince dalla relazione dei primi di dicembre da parte dell’ufficio ambiente, e su cui trovammo disponibilità della stessa maggioranza a bocciare la mozione dopo questi chiarimenti da parte degli uffici.
È stupefacente come dalla sera alla mattina si possa aver letto e studiato un bando così importante e avendo così tanta certezza delle proprie opinioni, forse la cena allargata tra forza Italia e parte dell’opposizione ha portato consiglio oltre ai diversi voti non espressi in consiglio comunale. Siamo stanchi di essere bersagli di attacchi molteplici senza aver responsabilità delle azioni. Ognuno si prenda la responsabilità delle proprie azioni anche perché, ricordiamo a noi stessi prima di tutto ma a tutta la città, che richiedere l’annullamento un anno dopo la preparazione del capitolato e due mesi post presentazioni delle offerte concluse potrebbe avere conseguenze ben peggiori. Per tutti quanti”.
Fabio Minutillo, coordinatore cittadino Fdi Terracina
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