Nella città di Terracina abbiamo riscontrato che sono stati affissi grandi manifesti con la foto della Sindaca f.f. Sig.ra Roberta Tintari, candidata in tale ruolo anche alle prossime elezioni amministrative, con a fianco il seguente slogan “NE SIAMO USCITI INSIEME.ORA TORNIAMO A GUARDARE IL SOLE”.
Noi dello SPI/CGIL Lega di Terracina, rappresentando migliaia di iscritti pensionati, condanniamo con fermezza questa tipologia di messaggio che riteniamo errato, fuorviante e pericoloso specialmente in un momento drammatico come quello che ancora stiamo vivendo in tema di Coronavirus e dal quale ancora, purtroppo, non ne siamo assolutamente fuori contrariamente a come da lei riportato.
Quando affermavamo che la strage di anziani stava passando sotto silenzio avevamo purtroppo ragione atteso che i risultati sono anche questi messaggi finalizzati a tutto tranne che ad una corretta informazione che una rappresentante delle Istituzioni, in quanto primo responsabile della salute pubblica dei propri concittadini, non dovrebbe assolutamente mai e poi mai divulgare.
Forse la Sindaca f.f., Sig.ra Roberta Tintari, non è perfettamente a conoscenza del fatto che i numeri, per fortuna in decrescita, relativi ai cittadini over 65 sono a tutt’oggi rilevanti nonostante gli appelli lanciati da tempo da noi Sindacati dei Pensionati della CGIL ed oggi riscontriamo un ulteriore aumento dei ricoverati in terapia intensiva mentre a Terracina leggiamo che……..”NE SIAMO USCITI INSIEME. ORA TORNIAMO A GUARDARE IL SOLE”.
Desideriamo evidenziare che in una fase delicata quale quella attuale la corretta comunicazione rappresenta un aspetto determinante e fondamentale anche per la salute quindi ci saremmo aspettati messaggi rassicuranti ma più responsabili atteso che un sindaco è la massima autorità sanitaria locale per cui avremmo apprezzato parole che andavano oltre la semplice campagna elettorale, che doveva passare in secondo ordine, invece constatiamo che è avvenuto l’esatto contrario.
Il risultato che produce un messaggio del genere non rende giustizia alle migliaia di morti, in primis agli anziani, ed a tutti i lavoratori del settore medico/sanitario che, con tanta competenza e sacrifici hanno curato i pazienti affetti da questo virus pagando, in centinaia di casi, con la propria vita.
Messaggi così generici e poco precisi non possono, particolarmente da noi dello SPI/CGIL Lega Monti Lepini Terracina, essere tollerati in quanto causa di danni incalcolabili per la salute e per la vita umana.
Vogliamo ancora una volta ribadire con forza e ricordare a coloro che lo avessero dimenticato che le migliaia di anziani deceduti facevano parte di una generazione che ha lottato contro le dittature, lavorato duramente nella ricostruzione della nostra nazione dopo la guerra e costruito quell’Europa cui siamo onorati di appartenere; persone queste che meriterebbero ben altro rispetto e non questi slogan.
Sarebbe opportuno che chi di dovere fornisse immediatamente le dovute scuse per la leggerezza con la quale si è agito.
Infine ricordiamo a tutti, ed in particolare ai nostri iscritti vista la loro età media, che il virus circola ancora anche se il numero delle persone ricoverate è in netta diminuzione e che i dati confortanti sono dovuti a tutte le precauzioni messe in atto con tanti sacrifici adottate da milioni di cittadini italiani. Precauzioni che comunque dobbiamo continuare ad adottare affinchè un giorno questo virus venga sconfitto definitivamente.
SPI CGIL LEGA MONTI LEPINI TERRACINA
IL SEGRETARIO GENERALE
(Lino Bucci)