Una di queste dichiarazioni, contenute in un comunicato stampa del 29 aprile 2020, riguarda l’assessore ai lavori pubblici, Luca Caringi, che sul realizzato ponte così si esprimeva: “Abbiamo consegnato ai cittadini, ai commercianti e alla categoria dei pescatori un’opera pubblica bella e utile. L’area è di grande interesse economico, oggi terribilmente penalizzata per via dell’emergenza sanitaria.
Vogliamo valorizzare quelle attività capaci creare ricchezza e occupazione nella nostra città e, al contempo, consentire un’agevole fruizione di questa zona anche ai cittadini che passeggiano. In questi giorni faremo le rifiniture che non è stato possibile realizzare prima, ma siamo certi di aver fornito un servizio molto utile a tutti”.
Dal quel 29 aprile 2020 il ponte in questione non solo non è mai stato rifinito ma neanche inaugurato ed è nelle condizioni che possiamo ammirare.
La magistratura su questa opera pubblica, che doveva rivoluzionare la “Marina”, ha aperto una indagine i cui sviluppi sono ancora in corso.
Nel frattempo, però, l’allora assessore ai lavori pubblici Luca Caringi, alle ultime consultazioni amministrative è stato eletto consigliere comunale nelle fila di Fratelli d’Italia e dall’assise politica più importante della città, elevato al ruolo di presidente del Consiglio comunale.
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