sabato 23 Novembre 2024,

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Terracina. “Possibili lavori di somma urgenza al Parco della Rimembranza”

scritto da Redazione
Terracina. “Possibili lavori di somma urgenza al Parco della Rimembranza”
Lavori al Parco della Rimembranza di Terracina: “L’avvio per somma urgenza ci preoccupa non poco perché sappiamo che una procedura simile scavalca qualsiasi parere”

“E siamo arrivati ai lavori “di somma urgenza” al Parco della Rimembranza!
Era ora penserà qualcuno, compresa l’amministrazione, che ha creduto alla narrazione secondo la quale le condizioni di precarietà del parco, la chiusura della strada di via San Francesco Nuovo sono il frutto della opposizione dei volontari WWF a non toccare neanche un filo d’erba in quel sito. Narrazione che ha preso corpo in campagna elettorale quando si giustificava in questo modo la chiusura della strada addossando tutte le colpe al WWF.

La realtà è purtroppo un’altra e trova riscontro nella documentazione e che dimostra l’assoluta indifferenza e l’abbandono da parte delle istituzioni nei confronti del parco della Rimembranza.
Questa decisione è scaturita, come comunicato dagli uffici comunali, da un sopralluogo da parte del Genio Civile per il Sud e dai tecnici della regione Lazio. Ricordiamo solo brevemente che le competenze su quella zona investono oltre al comune, proprietario dell’area, anche la Soprintendenza ai beni Archeologici per la provincia di Latina e Frosinone, la ASL proprietaria del convento di San Francesco e delle mura poligonali a sostegno del convento, il Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.

La realtà è che dal 2016 l’associazione WWF Litorale Laziale, che in virtù e secondo il dettato di una convenzione firmata anni or sono, cura il parco per tutte le attività culturali e la cura naturalistica essendo associazione deputata alla cura e conservazione della natura, sollecita con richieste gli interventi urgenti su tutti gli aspetti del parco: carenze strutturali, mancanza cronica della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, criticità delle emergenze archeologiche e da ultimo l’impossibilità di accedere per ordinanza del Commissario, a gran parte dell’area del parco anche per la piccola manutenzione che abbiamo sempre svolto gratuitamente, con sacrificio e passione e fronteggiando anche l’assenza di acqua da un anno. Testimone di questa impossibilità è lo stato di degrado ulteriore dei sentieri.

Man mano che la situazione si faceva più seria abbiamo incalzato gli enti deputati senza ricevere risposta e, quando finalmente si è potuto fare un sopralluogo, non abbiamo ricevuto nessun feedback, neanche con un breve messaggio; ignoriamo quindi se negli uffici comunali vi siano relazioni depositate a nostra insaputa.

Temevamo che il detto “nessuna nuova buona nuova” non fosse applicabile in questo caso, e infatti nessuna nuova ha significato completo disinteresse per il sito che, ricordiamo, è inserito nel Catalogo Generale dei beni culturali come Parco della Rimembranza e nel catalogo stesso si può consultare una scheda che ne descrive le caratteristiche strutturali e vegetazionali di grande pregio.

L’avvio dei lavori per somma urgenza ci preoccupa non poco perché sappiamo che una procedura simile scavalca qualsiasi parere di enti altri, ma confidiamo che la nuova amministrazione riesca a tutelare ugualmente questo gioiello della città per lo spirito di appartenenza che dovrebbe albergare in tutti i cuori e guidare al meglio le azioni.

Parco monumentale che ricorda i caduti della Prima guerra mondiale, scrigno di biodiversità per la presenza di essenze vegetali rare e animali come volpi, istrici, tassi, pipistrelli e uccelli.
I volontari del WWF Litorale Laziale rimangono a disposizione come profondi conoscitori del sito, anche dal punto di vista tecnico, ma ci affidiamo alla competenza e all’intelligenza di tecnici e amministratori”.

Così, in una nota, il WWF Litorale Laziale OdV.

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