Scale rotte da anni, erbacce dappertutto, fontanelle senza acqua, opere iniziate e mai finite, estumulazioni ed esumazioni che non si fanno oramai più. Contenziosi con le ditte e Cittadini che hanno versato da anni decine di migliaia di euro e che aspettano ancora che gli venga consegnata la cappella. In questo stato di degrado generale, invece di mettere mano ad un serio piano di interventi per risolvere le criticità che perdurano da anni, fornendo tempi certi per la risoluzione dei tanti problemi ai cittadini, l’Amministrazione pensa alla realizzazione del “forno crematorio”, alla cosiddetta “esternalizzazione dei servizi cimiteriali” e alle varianti urbanistiche per i parcheggi. Un intervento, quello dell’impianto crematorio, da anni inserito nel Piano Triennale delle opere del comune di Terracina per un importo di 3 milioni di euro, ma che viene tirato fuori proprio adesso, in piena e drammatica emergenza Covid, in cui ogni giorno assistiamo alla triste conta dei morti, evidentemente sollecitato da qualche “Clientes” che fiuta il business, ricco, sicuro e senza rischi. Che squallore…Ancora una volta di fronte ai problemi e alle richieste della cittadinanza, questa Amministrazione dimostra di non avere alcuna capacità di risolvere i problemi con soluzioni utili alla collettività ed un intervento diretto e responsabile dell’Amministrazione nella gestione delle cose, ma di sapere unicamente fare da tramite per l’intervento dei privati “amici” con le solite soluzioni trite e ritrite del “project financing” (abbiano visto come è finita per il Mercato della Marina…) e con “l’esternalizzazione dei servizi”. Ci sembra davvero poco. I problemi in questa Città sono tanti, la città di Terracina ha bisogno di essere governata bene, ha bisogno di una prospettiva per il futuro, di una visione e di gente in grado di realizzarla, con intelligenza e capacità. Terracina merita di più di un semplice “comitato di affari”.
Europa Verde Terracina