Il sindaco Nicola Procaccini ha presentato ufficialmente alla stampa locale questa mattina il neo assessore Gianfranco Sciscione al quale ha concesso le seguenti deleghe: innovazione e infrastrutture immateriali, edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata/convenzionata, edilizia sanitaria e sociale, edilizia scolastica, interventi nei centri storici Alto e in Pianura, portualità, arredo urbano servizi cimiteriali, welfare abitativo, informatizzazione e comunicazione.
“E’ una fase politica e amministrativa molto particolare – afferma Nicola Procaccini – ma anche bella perché vogliamo porre gli interessi di Terracina prima di tutto e di tutti, cercando di coinvolgere nella guida della Città persone in possesso di specifiche competenze e professionalità sviluppate nel corso della propria vita.
L’esperienza di Gianfranco Sciscione alla presidenza dell’ATER di Latina è certamente preziosa per la Città, nel momento in cui questa deve affrontare un’emergenza abitativa devastante per tanti cittadini in stato di bisogno.
Stessa esperienza ha avuto Gianfranco Sciscione nell’ambito delle telecomunicazioni, attraverso le sue imprese televisive che è riuscito a condurre con successo nel panorama regionale e nazionale.
Quindi, quando Terracina deve affrontare un ritardo terribile in termini di innovazione e infrastrutture immateriali, penso che Gianfranco sia la persona migliore in assoluto che potevano avere all’interno della Giunta comunale.
Mi rendo conto che nella nomina di Gianfranco c’è anche un elemento politico sostanziale: la ricomposizione, in verità già in atto da diverso tempo, tra due persone che sono state protagoniste di un duello che ha spaccato elettoralmente in due la Città e che in questo momento però ricompongono le due parti della mela.
Ed è anche questo certamente bello – termina il sindaco Procaccini – perché avviene in un ottica dell’attaccamento alla “maglia” terracinese: prima di tutto e di tutti”.
“Ho accettato l’incarico assessorile – afferma Gianfranco Sciscione – per spirito di servizio nei confronti della mia Città, quindi al di là delle appartenenze politiche e partitiche, che sempre più spesso trascurano i veri interessi dei cittadini, soprattutto quelli in difficoltà, che sono tantissimi anche a Terracina.
Il mio ruolo all’interno della Giunta civica sarà di natura tecnica, periziandomi di mettere a frutto l’esperienza maturata non solo presso l’Ater di Latina, dove credo di aver raggiunto in pochi mesi ottimi risultati, ma anche realizzando sinergie positive tra la Città e le mie molteplici conoscenze fatte nei più svariati settori negli ultimi 35 anni di lavoro.
Terracina, credo sia importante che ce lo ripetiamo anche in questa occasione, ha tante potenzialità inespresse che con un sforzo congiunto e soprattutto convinto da parte di tutti possiamo mettere a reddito.
Appena ricevuto il mandato assessorile dal Sindaco, ho immediatamente programmato alcune riunioni operative, e considerata la grave emergenza abitativa, ho convocato i responsabili dell’Ater per cercare insieme di avviare una programmazione che possa permettere a circa 300 famiglie di terracinesi di ottenere il più presto possibile un alloggio pubblico.
Per questa ragione e per abbattere i tempi ho prodotto una preliminare verifica presso gli uffici Ater, dove ho riscontrato la possibilità, con un minimo sforzo finanziario da parte del Comune, di poter far realizzare e mettere a disposizione di chi ne ha bisogno 50 appartamenti.
Credo che questo sia l’impegno che i cittadini si aspettano dalla loro classe dirigente e non le interminabili discussioni tipiche delle fumisterie politiche d’antan”.