L’azione vigliacca dei 13 consiglieri comunali fatta alla vigilia della stagione turistica, è certamente un colpo durissimo alla città.
Ciononostante si sta cercando in queste ore di garantire quei servizi minimi ma fondamentali come la Guardia medica turistica, il decoro urbano, gli info point per le informazioni ai turisti e tutte quelle che sono le prescrizioni dei Comuni vincitori della Bandiera Blu.
In ogni modo cercheremo di far attutire il colpo a danno della città, cosa che stiamo facendo nelle ultime ore in Giunta e con gli uffici comunali.
Purtroppo, ciò che non possiamo fare in questo momento è stabilire il calendario degli eventi che da anni illuminano l’estate terracinese dal punto di vista sportivo, culturale, enogastronomico, ambientale, artistico e musicale.
Grandi eventi sui quali tante persone ci lavorano tutto l’anno e che probabilmente mai si sarebbero aspettati la situazione che si è generata.
Ai cittadini che attendono questi eventi, ai turisti e agli stessi organizzatori, non posso dare alcuna certezza, ciò che invece posso fare è interagire con il Commissario prefettizio che subentrerà al mio posto al quale illustrerò il lavoro che è stato fatto in preparazione dell’estate.
Lavoro prodotto anche grazie al Tavolo del turismo presieduto dal vice sindaco Gianfranco Sciscione.
Apro riguardo alla festa della “Madonna del Carmine” una piccola parentesi: come Giunta comunale abbiamo assunto la responsabilità di deliberare, nelle more dell’arrivo del Commissario, un congruo contributo per il suo svolgimento.
Perché la “Madonna del Carmine” non é un semplice evento ma rappresenta l’identità di questa città e come tale non può essere sacrificata sull’altare di sporchi giochi politici.
Naturalmente, sarà compito del Commissario stabilire se limitarsi all’ordinaria amministrazione e quindi a non far svolgere le manifestazioni o di dare modo a quelle poste in calendario di realizzarsi.
A me questa situzione dispiace, perché sarebbe stata la prima estate della nostra storia con la Bandiera Blu sulle spalle e con tutte le opere pubbliche che abbiamo fatto: dalla pista ciclabile, alle piazze, ai parchi, lavori tesi a valorizzare l’estate terracinese, che pensavamo quest’anno diversa.
In qualche maniera sono però convinto che i semi che abbiamo piantato germoglieranno presto e comunque, nonostante la vigliacca operazione compiuta dai 13 consiglieri comunali sono convinto che Terracina uscirà alla grande anche dall’estate 2015.