Il Consiglio comunale del 30 aprile 2024 ha aggiornamento il Piano Economico Finanziario (P.E.F.) per le annualità 2024-2025 secondo l’MTR (Metodo Tariffario Rifiuti)-2 la Determinazione delle tariffe ai fini della Tassa sui Rifiuti (TARI) anno 2024.
La quota PEF da fatturare all’utenza per il 2024, al netto delle detrazioni di 44.000€ del contributo MIUR per le attività scolastiche e di 610.000€ per gli incassi dall’attività di accertamento per omesse o infedeli dichiarazioni, ammonterà a 10,884.418 €, e viene così ripartita: 7.054.276€ sull’utenza Domestica che comprende 36.921 utenze e 3.830.141€ sull’utenza Non Domestica (imprese) che comprende 2.687 utenze.
Quindi l’utenza domestica (famiglie) assorbirà quasi il 65% dei costi del PEF e l’utenza non domestica (imprese) il restante 35%, a fronte di 23.977 tonnellate prodotte nel 2023, di cui 14.891 tonnellate (il 62%) prodotte dall’utenza domestica e 9.085 tonnellate (il 38%) prodotte dall’utenza non domestica.
Considerando l’incremento del PEF rispetto al 2023 pari a 720.254€ (il 7,1%), questo incremento viene tutto ribaltato sull’utenza domestica che deve assorbire anche il decremento del 1,12% che si è operato sulla quota relativa all’utenza non domestica.
Quindi complessivamente, l’utenza domestica subirà un incremento netto pari a 763.908€ e l’utenza non domestica non solo non si accollerà alcun incremento ma ottiene anche uno sconto complessivo di 43.677€.
E questo, è, senza alcuna ombra di dubbio, una scelta politica di questa Amministrazione che i cittadini, è giusto, che debbano conoscere.
Gabriele Subiaco
Europa Verde Terracina
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