Il solito libro dei sogni su sanità, trasporti e problemi secolari vari, compreso il treno a Terracina su cui in 10 anni in questa città non sono riusciti neanche a spostare “un sasso” e sui soldi per fare tutte queste meraviglie?
Neanche una parola, che ce frega, l’importante sono i i voti e le poltrone poi tanto ci pensa il sottosegretario Durigon a trovarli i soldi togliendo il reddito di cittadinanza ai poveri o offrendo lavori da 600€ al mese in Trentino a chi vive a Canicattì.
Leggendo i giornali locali in questi giorni ed in particolare le dichiarazioni del candidati alle regionali della nostra provincia e di Terracina, una considerazione viene spontanea: ma davvero pensate che si possa fare politica continuando a riempire la testa delle persone solo di chiacchiere, senza avere nessuna credibilità per quello che si è fatto in passato e nessuna competenza per quello che si dovrà fare in futuro?
Mah!
Il problema non siete Voi ma la gente che, nonostante tutto, ancora è disposta a farsi prendere per il naso.