Le prime “pratiche” della liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia elettrica iniziano a produrre effetti non proprio positivi per i cittadini – utenti.
Soprattutto, se prendiamo in esame quanto accaduto ad un cittadino 85enne di Terracina, che forse con “artificio” gli hanno fatto cambiare gestore e anche contatore dell’energia elettrica, e come primo risultato di risparmio sulla bolletta avrebbe dovuto pagare circa 8.000 euro come conguaglio (non si comprende quale).
Ad una prima rimostranza dell’anziano cittadino terracinese, tale CONGUAGLIO di abbassa vertiginosamente e inspiegabilmente a 1.500 euro.
Ma la battaglia per avere giustizia “bollettaria” è solo all’inizio.
Infatti, l’85enne che vive solo nella sua abitazione e che a malapena accende la tv per qualche ora prima di addormentarsi, dichiara di non arrendersi ai tanti fogli di clausole (scritte in caratteri microscopici) fatte firmare come accettazione al nuovo contratto, ed ha tutta l’intenzione di portare in giudizio la nuova società di distribuzione dell’energia elettrica.
Da questa storia poco edificante una piccola raccomandazione: se pensate di aver firmato un contratto non proprio a vostro favore, con urgenza bisogna contestarlo, casomai ricorrendo ad una delle benemerite associazioni che tutelano i consumatori.
e.
#regionelazio #politica #terracina #menavientmena
27.6.2024
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