La Giunta comunale ha approvato nella sua ultima riunione le sanzioni amministrative pecuniarie relative alle norme contenute nel regolamento per la gestione dei rifiuti solidi urbani.
E’ un atto di competenza giuntale che trova ragione nel combinato disposto dell’art. 16 della legge 24 novembre 1981 n. 689 e successive modificazioni, che pone in capo al governo cittadino stabilire le relative sanzioni pecuniarie per le infrazioni eventualmente connesse.
La decisione attuata porterà in dote ai trasgressori sanzioni amministrative che oscillano tra i 25 e i 500 euro.
Nello stesso documento vi è poi incluso in un dettagliato elenco di specifiche ad adempiere per i cittadini – utenti che lascerà poco spazio alla fantasia dei trasgressori.
Si passa dal divieto di depositare nei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani quelli speciali non assimilabili, pericolosi o elettronici; conferire fuori dei giorni e delle fasce orarie stabilite; abbandonare rifiuti ingombrati su aree a uso pubblico.
Ma il provvedimento licenziato dalla Giunta allarga la sua operatività andando oltre le problematiche inerenti allo scorretto conferimento dei rifiuti solidi urbani, e fa divieto di imbrattare, affiggere manifesti, adesivi o deturpare muri, segnaletica e manufatti.
Conserva l’obbligo per i proprietari di tenere i terreni liberi da rifiuti abbandonati anche da terzi; fare banchetti in spiaggia, unire più ombrelloni formando una sorta di tenda e portare o comunque usare pietre e altri materiali solidi per qualsiasi uso.
Per terminare con un problema che potrebbe sembrare irrilevante, ma evidentemente non lo è: il divieto di buttare in spiaggia o in acqua le cicche di sigarette.
Il controllo che le norme inserite nel regolamento comunale siano rispettate e gli eventuali trasgressori puniti sono di competenza del Comando della Polizia Locale, supportato dalle Guardie Ambientali Volontarie VIGILES, attive anche nella tutela delle aree verdi, parchi e percorsi naturalistici.