Il nostro grido di allarme e la nostra denuncia riguardo il blocco dei ricoveri a Ortopedia a Terracina e la totale assenza di una comunicazione alla cittadinanza, (peraltro, implicitamente confermata dallo stesso comunicato della ASL), ha colto nel segno.
I cittadini hanno diritto ad essere informati in modo trasparente e tempestivo circa le scelte che riguardano la loro salute e non si può accettare che siano lasciati nella incertezza, nella confusione, nel disorientamento, nella frustrazione.
Perciò non potevamo rimanere in silenzio di fronte a un simile disservizio.
Oggi la ASL ha finalmente reso note alcune delle sue intenzioni organizzative inclusa la volontà di assumere nuovi medici senza indicare, peraltro, la data di decorrenza della assunzione e della concreta presa di servizio.
Prendiamo atto di queste dichiarazioni, ma non siamo convinti.
Le parole sono facili, ma sono i fatti che contano e che determinano il cambiamento.
Come si suol dire, “se sono rose, fioriranno” .
La nostra posizione resta quella di un monitoraggio costante e di un impegno a verificare che questi “annunci”, queste “promesse” si traducano in cambiamenti tangibili.
Tuttavia, c’è una questione che rimane irrisolta e che non possiamo ignorare: i 12 posti letto in meno ad ortopedia rispetto ai 20 previsti dalla dotazione organica.
E’ una questione cruciale che riguarda direttamente la qualità delle cure, il comfort dei pazienti e la capacità di rispondere in modo adeguato alle esigenze di una popolazione in crescita.
La ASL non può più permettersi di trascurare questo aspetto, e perciò chiediamo con forza che la ASL e le autorità competenti pongano in atto un piano concreto per l’aumento dei posti letto, affinché le strutture sanitarie possano davvero far fronte alle necessità della nostra comunità.
Perciò al di là delle ottimistiche dichiarazioni della ASL sulle nuove scelte organizzative, ci sentiamo obbligati a continuare a monitorare attentamente la situazione, con l’obiettivo di garantire ai cittadini il diritto a una sanità pubblica che sia efficiente,accessibile e di qualità.
Siamo pronti a collaborare, ma sempre con un occhio critico e un impegno costante affinché le promesse vengano mantenute.
La nostra priorità rimane quella di tutelare la salute dei cittadini, e su questo non faremo mai compromessi.
Arcangelo Palmacci
Presidente Provinciale di AZIONE e Segretario locale di Terracina
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