La giunta regionale il 13 dicembre (Santa Lucia) scorso ha licenziato una delibera per l’aggiornamento dell’area dei Comuni del Lazio ricompresi nella ZLS, accogliendo le esigenze da parte degli enti che hanno evidenziato concrete possibilità di consolidamento del tessuto imprenditoriale (perché prima non erano state considerate?), nonché del rilancio del tessuto produttivo locale, nel rispetto dei criteri individuati con la DGR n.797/2024.

Alla notizia dell’avvenuto reinserimento del Comune di Terracina nell’importante ZLS, giunge il plauso del sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, che come si riporta in pagina, esprime la sua gratitudine a chi ha dato una “mano” affinché questo potesse accadere.

“Esprimiamo grande soddisfazione perché la fase di ascolto e consultazione del territorio da parte della Regione non si è fermata, e ha portato adesso all’accoglimento della nostra istanza, offrendo a tutto il nostro territorio un’opportunità importante. Un ringraziamento al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al Vicepresidente Roberta Angelilli e al Presidente della Commissione Sviluppo Economico Enrico Tiero per aver esaminato e considerato con attenzione le nostre richieste, e all’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini che con il Presidente, l’Assessore allo Sviluppo Economico e l’Assessore ai Lavori Pubblici ha proposto l’aggiornamento della proposta di istituzione della Zona Logistica Semplificata”.

e.

P.S.

*La ZLS è composta da territori quali porti, aree retroportuali, anche di carattere produttivo e aeroportuale, piattaforme logistiche e interporti, e non può comprendere zone residenziali. Ogni regione ha una superficie massima da destinare alla ZLS che non può essere superata.