Il ripascimento che si vuole sia di competenza politica di Marrazzo e dell’assessore Bonelli, nell’anno 2005, è una creatura della giunta di destra uscita sconfitta dalle elezioni.
In realtà il nefasto progetto è stato confezionato, come dicevamo, dalla giunta Storace, convinta che sarebbe stata riconfermata nelle imminenti elezioni regionali, con l’approvazione della giunta comunale a guida Stefano Nardi.
Quindi Storace e la sua coalizione perse le elezioni facendo trovare al subentrante assessore Bonelli una bomba con difficile disinnesco.
E fu così!
Mentre tutto questo accadeva, i rappresentanti della maggioranza del sindaco Nardi facevano a gara nell’intestarsi la paternità dei lavori e gridando ai quattro venti di avere loro ideato il progetto: il tutto per la salvezza della città.
In conclusione: Storace e la giunta Nardi decisero le sorti dell’economia e dell’ambiente di Terracina, mentre Bonelli e i Verdi lottarono in Regione Lazio contro gli scempi ambientali perpetrati dalla vecchia giunta Storace.
Tanto è vero che MAI né Nardi né i suoi rappresentanti di governo si permisero di denunciare la Regione Lazio per lo scempio ambientale compiuto.
Come nessun amministratore, dopo oltre 40 anni, ha posto mano al risarcimento del disastro ambientale della spiaggia, ex dorata.
Peppiniello, spiegati perché, invece di fare l’indefesso tifoso.
I commenti non sono chiusi.