E’ stato “riportato an’terra” intorno alle 14 di oggi il corpo del capitano Rinaldo Di Lello, il marinaio terracinese inabissatosi ieri a bordo del peschereccio “Claudio padre” nel tratto di mare compreso tra Sperlonga e Terracina.
Il recupero delle spoglie mortali di Rinaldo si deve soprattutto alla solidarietà della grande famiglia dei pescatori terracinesi, che non si sono lasciati intimorire dal maltempo che imperversa da giorni, e soprattutto dalla mancanza di mezzi idonei per il complesso recupero dell’imbarcazione affondata, che ha trattenuto fino all’ultimo istante il corpo di Rinaldo.
Adesso, la famiglia, gli amici che gli hanno voluto bene e coloro che lo conoscevano potranno tributargli l’ultimo saluto.