Riprendiamo il 23 e il 24 Ottobre il percorso accidentato del nostro festival delle Emozioni al tempo del Covid.
Nel 2020 abbiamo già svolto 3 appuntamenti:
Sono stati incontri di grande successo. Con più di 200 presenti ogni volta.
Vogliamo chiudere questo viaggio del 2020 con due giornate di partecipazione e di riflessione. Purtroppo anche queste due giornate le abbiamo dovuto strutturare “tenendo le distanze”. E per un festival delle emozioni questa necessità non è proprio l’ideale.
Ecco il programma di questi due giorni: (Aula magna del “Bianchini”)
Riprendiamo alcuni temi che avevamo immaginato di trattare nel nostro programma previsto per Giugno 2020. E proponiamo qualche novità:
L’identità emotiva dell’uomo e dell’artista.
Si tratta di un ritratto del grande maestro come uomo. Cerchiamo di esplorare l’Io emotivo di Raffaello e di illuminare in questo modo nuovo e originale la sua arte. Crediamo di portare nelle celebrazioni raffaelliane un contenuto assolutamente nuovo. È un’esclusiva del nostro Festival che il prossimo anno si ripeterà con il ritratto emotivo di Dante Alighieri.
Può l’idea di felicità che avevano gli antichi greci esserci d’aiuto oggi? Le scuole di vitae di pensiero degli antichi filosofi greci vengono riprese e adattate alla nostra vorticosa vita attuale.
Parleremo dell’Amore per comprendere le varie forme dell’esperienza d’amore, sia come legame desiderato per rafforzare noi stessi e la nostra esistenza, sia come il sentimento che, fra desiderio e paura, tragedia e armonia, può “trasformare l’esistenza in canto”. Cercheremo risposte a tante domande, come queste: Che cosa influenza le nostre scelte e il nostro modo di amare? Possiamo amare e restare indipendenti? Siamo capaci di amare davvero, fragili come siamo?
Esploreremo “Le vie della cura” al di là della scienza medica. Dentro il nostro IO si nasconde il vero guaritore. Bisogna scoprirlo e ascoltarlo. Un’esperienza veramente nuova e valida.
Purtroppo abbiamo potuto aggiungere poche di quelle cose che affiancano i nostri eventi più tradizionali e cioè quelle attività e quelle pratiche inerenti il corpo, l’arte e le esperienze artistiche che finalizziamo alla regolazione emotiva. Abbiamo in programma solo i seguenti interventi (Spiaggia del Grappolo d’uva):
Per il 21 Novembre abbiamo in progetto un convegno sui giovani psicologi locali.
Titolo: “I giovani psicologi e le emozioni. Idee, riflessioni, ipotesi di interventi formativi e di eventi”.
Sottotitolo: Lavorare con le emozioni. Riconoscere e regolare le emozioni. La teoria e la pratica. Il Festival delle emozioni: ipotesi per un evento.”
Terremo gli eventi del 23/24 ottobre in ogni caso, con la prenotazione, il distanziamento e la mascherina. Trasmetteremo gli eventi via social e li inseriremo nel nostro canale Youtube. L’evento per il 21 novembre lo terremo solo se ce lo permetteranno le restrizioni legate al COVID.
Il Presidente Prof. Giuseppe Musilli