Abbiamo appena lanciato una petizione su Change.org per salvare la Pro Infantia. Aiutaci anche tu con la tua firma!
SALVIAMO LA PRO INFANTIA DI TERRACINA (LT) DALLA SPECULAZIONE EDILIZIA: UN IMMOBILE DI VALORE STORICO E SOCIALE DA SEMPRE UTILIZZATO PER FINI SOCIALI E ANNESSA PREZIOSA AREA VERDE FRONTE MARE VENDUTA A PRIVATI PER UNA FUTURA MEGA-LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE, SU UNA DELLE COSTE PIU’ BELLE DEL LAZIO, DI ELEVATO PREGIO TURISTICO, CHE HA INVECE UN GRANDE BISOGNO DI VERDE PUBBLICO E PARCHEGGI!
Al Ministro della Cultura On. Dario Franceschini, Al Ministro della Transizione Ecologica On. Roberto Cingolani, Al Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti, All’Assessore all’Urbanistica della Regione Lazio On. Massimiliano Valeriani, Al Sindaco di Terracina Dott.ssa Roberta Tintari.
Il “Comitato Cittadino Salviamo la Pro Infantia di Terracina” (LT) chiede con questa petizione la vostra attenzione per impedire un nuovo scempio al nostro paesaggio costiero. La petizione ha come obiettivo quello di impedire una nuova lottizzazione sul lungomare di Terracina con la demolizione di un immobile di valore storico e sociale e con la distruzione di una preziosa area verde destinata ai cittadini (verde pubblico e parcheggi). Infatti nel mese di dicembre 2020 è stato rilasciato, da parte della attuale Amministrazione della città, un permesso a costruire sul lotto in questione, per un intervento di demolizione e ricostruzione, preceduto dalla introduzione di una variante urbanistica al PRG che ha modificato la destinazione d’uso dello spazio annesso, trasformandolo da spazio destinato a verde pubblico e parcheggi in spazio privato edificabile. L’intento del permesso a costruire è quello di far realizzare un impattante complesso residenziale fronte mare, a poche decine di metri dalla battigia, in un’area particolarmente pregiata come il lungomare di Terracina: un lotto di oltre 9.000 metri quadri per un complesso costituito da due imponenti palazzi di cinque piani disposti in senso parallelo alla linea di costa, in sostanza un unico enorme fronte di cemento armato da oltre 12.000 metri cubi di edificato.
Tutto questo utilizzando l’applicazione della legge regionale n.7/2017 sulla Rigenerazione Urbana, travisata nei suoi originali intenti di riqualificazione di aree urbane degradate a tutela e vantaggio dell’interesse diffuso, utilizzata invece per attuare cambi di destinazione d’uso e monetizzazioni (vendite) – non giustificate e a pochi spiccioli – di aree destinate a verde, parcheggi e servizi destinati ai cittadini (standard urbanistici).
Per nostra fortuna la Procura di Latina è già intervenuta e ha sequestrato preventivamente l’area con ipotesi di lottizzazione abusiva (ipotesi confermata anche dal Tribunale del Riesame) ma il privato costruttore, da quanto apprendiamo dalla stampa, ha avanzato il ricorso in Cassazione perché, dopo avere investito nell’acquisto dell’immobile (alienato da una Fondazione benefica ad un privato), ora vuole costruire!!
Grazie per la tua firma! Grazie per aiutarci a sostenere un’idea di città migliore, con meno cemento, meno traffico, più verde, più servizi ai cittadini, maggiore sostenibilità ambientale e sociale, maggiore rispetto della inestimabile bellezza del territorio.
Link per accedere alla petizione:
http://chng.it/njjjbxhnHq
#salviamolaproinfantia
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