giovedì 06 Febbraio 2025,

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Terracina. “Sassi sulla spiaggia di Ponente ed emendamento al Dup in Consiglio”. “La maggioranza di fatto risponde: e chissenefrega!!!”

scritto da Redazione
Terracina. “Sassi sulla spiaggia di Ponente ed emendamento al Dup in Consiglio”.  “La maggioranza di fatto risponde: e chissenefrega!!!”

Giunge in queste ultime ore dal Gabinetto del sindaco la notizia di un avviso pubblico per l’affido di alcuni tratti di spiagge libere del Comune per la prossima stagione estiva.

E’ una notizia importante per coloro che ambiscono a cimentarsi nella gestione di un bene primario per l’economia cittadina, tanto importante da spingere l’assessore al demanio, Gianluca Corradini, ad uscire “dal cono d’ombra” in cui sembra essere precipitato fin dall’inizio della consiliatura e dichiarare: ”Tutti potranno accedere liberamente alle nostre spiagge libere, e avranno a disposizione i servizi di accesso per i diversamente abili, i servizi di salvataggio, i servizi igienici e di pulizia. L’augurio è che arrivino tante domande di partecipazione a questo avviso, che abbiamo pubblicato in anticipo rispetto allo scorso anno, con modalità di presentazione che sono state semplificate”. Nell’avviso – bando.

Alla luce delle intenzioni dell’amministrazione comunale, la domanda sorge quasi spontanea: a Terracina, soprattutto a Ponente del suo territorio, le spiagge sono veramente spiagge, oppure ci troviamo di fronte ad una tragedia storica fatta di ripascimenti errati, che hanno condotto l’ex spiaggia dorata ad essere una enorme distesa di pietre, senza che nessuno degli attori istituzionali in tutti questi anni si sono mai posti realmente il problema di affrontare e risolvere?

La risposta è semplice e incontrovertibile: NO. Nessuno ha mosso foglia!

Nessuno, tra Regione Lazio e Comune in tutti questi anni ha realmente posto mano alla questione e il dibattito è sempre rimasto ideologico: di chi è stata la colpa di tale disastro.

Alla perenne ricerca dei nomi e dei cognomi e soprattutto a quali correnti politiche appartenessero, sia a livello comunale sia regionale.

Interrogativi che sotto sotto nascondono una verità palese: la non volontà di affrontare e risolvere il problema, forse per incapacità politica di tutte le amministrazioni che si sono succedute in questi anni, finendo alle ultime che in 25 anni di governo quasi assoluto non hanno mai voluto vedere la problematica.

Il tutto, anche in tacito accordo con la quasi totalità degli operatori della risorsa mare, che con la spiaggia realizzano il loro reddito vitale.

Reddito, che inizia a scemare, anche per la questione sassi sulla spiaggia, che ha di fatto allontanato e allontana migliaia di turisti, ma anche di terracinesi, che sempre più raggiungono altri “lidi” e non solo del territorio comunale.

E mentre tutto questo accade, in Consiglio comunale si continua a ciulare nel manico sulla vicenda “sassi a Ponente”, respingendo un emendamento delle opposizioni che proponevano un piccolo stanziamento economico finalizzato ad avviare un progetto denominato “Spiaggia dorata”.

Un progetto, che dopo qualche decennio dai fatti operasse una ricognizione sulla stato dell’arte della spiaggia di Ponente, con la prospettiva tecnica di offrire soluzioni certe al drammatico sversamento di migliaia tonnellate di pietrisco sull’ex bellissima spiaggia terracinese, posta a Ponente.

Sapete come ha risposto l’interpellato assessore Maurizio Casabona in consiglio comunale l’altro giorno, negando l’emendamento al Dup della minoranza consiliare?

Ha detto, leggendo un dispaccio redatto dagli uffici comunali: ”La responsabilità primaria ricade in campo alla Regione Lazio, poiché ha realizzato gli interventi di ripascimento”.

E aggiungendo, ad abundantiam e come unica argomentazione di natura politica: “Sappiamo che la Regione Lazio si sta muovendo”.

Così è, se vi pare!

e.

Di seguito il testo dell’emendamento n.10 proposto alla maggioranza Giannetti e BOCCIATO brutalmente.

La proposta prevede la realizzazione di uno studio finalizzato alla eliminazione del sedimento ghiaioso sulla spiaggia di Terracina (progetto “spiaggia dorata”).

L’emendamento prevede di avviare uno studio per l’eliminazione di sassi e ghiaia che ha completamente distrutto l’arenile comunale di ponente a seguito dei disastrosi interventi di ripascimento effettuati nei decenni passati, visto che il sedimento utilizzato (per granulometria, composizione mineralogica e colore) non è affatto compatibile con la meravigliosa sabbia calcarea di Terracina e questo ha determinato il più grave disastro ambientale mai accaduto nella nostra città, con la compromissione e la perdita di Km quadrati di spiaggia e quindi di introiti per il turismo balneare. Lo studio dovrebbe, a partire dalla situazione esistente, individuare tutte le misure e le azioni, con i relativi costi, che si possono mettere in atto per restituire alla città la spiaggia dorata che da sempre la hanno caratterizzata e fatta conoscere nel mondo come pregiata località di vacanza estiva.

Per finanziare la proposta, si suggerisce, di aumentare il Programma 01 “Difesa del suolo” della Missione 09 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell’ambiente“ di euro 30.000 sul bilancio 2025 diminuendo di pari importo il Programma 11 “Altri servizi generali” della Missione 01 “Servizi istituzionali, generali e di gestione”, o riducendo di pari importo un altro capitolo di Bilancio ritenuto più idoneo o destinando alla spesa eventuali ulteriori nuove entrate.

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