Con due distinti provvedimenti il Commissario straordinario del Comune di Terracina, Erminia Ocello, ha approvato il nuovo regolamento di contabilità, in attuazione degli schemi e dei sistemi contabili di cui al D.LGS. n.118/2011, e per il servizio di igiene urbana il piano economico e finanziario 2016.
Riguardo al primo documento amministrativo, l’Organo di Revisione Economica e Finanziaria dell’Ente ha espresso parere positivo in merito alla proposta di deliberazione del commissario Ocello.
Il nuovo regolamento si è conformato al quadro normativo e predisposto sulle specifiche caratteristiche e peculiarità del Comune di Terracina, assicurando il passaggio dal rispetto di adempimenti formali al raggiungimento di obiettivi sostanziali.
Assicura: il rispetto delle competenze degli organi coinvolti nella gestione del bilancio, secondo il principio di flessibilità gestionale e di separazione delle funzioni; attua i principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione quali componenti essenziali del principio di legalità.
Per quanto concerne l’approvazione del Piano Economico e Finanziario del 2016 del servizio di igiene urbana, si riportano di seguito alcuni dati importanti.
Il PEF 2016 è pari a 8.993.100,00 così suddiviso:
per la tariffa fissa euro 3.425.178,65
per quella variabile euro 5.567.921,35
per un totale di euro 8.993.100,00.
Rispetto all’anno 2015 il PEF 2016 ha subito un aumento di euro 1.277,34:
Con una differenza di euro 16.227,34.
Spese personale e bollettazione anno 2015 euro 265.000,00
Spese personale e bollettazione anno 2016 euro 250.000,00
Con una differenza di euro – 15.000,00.
Il totale del PEF è stato per l’anno 2015 di euro 8.991.822,66 – nel 2016 di euro 8.993.100.00 – con una differenza di 1.277,34 euro.
L’importo da fatturare, in aumento, riguardante il 2016 deve tenere conto del seguente riepilogo riferito al conguaglio all’annualità 2015.
Con un totale al netto degli sgravi di euro 8.568.046,66 per un totale da fatturare per il PEF 2015 di euro 8.592.435,02, con una differenza tra importo fatturato e da fatturare pari a euro 24.388,36.
Il conguaglio da fatturare nel PEF per l’annualità 2016, invece, è di euro 24.388,36, nonché delle sanzioni applicate alla ditta che ha gestito il servizio che sono pari ad euro 569.602,08, dell’accatastamento al fondo svalutazione crediti e delle spese sostenute nell’anno 2015.
Per un totale da fatturare nell’annualità 2016 così composto:
Per complessivi 9.503.738,36 euro.
In considerazione, infine, dell’atto di citazione della Servizi Industriali, non si è tenuto conto dell’importo da fatturare delle sanzioni applicate all’ex ditta negli anni 2014 e 2015 e delle richieste economiche vantate dalla stessa.