Dati oggettivi e non scusabili, rispetto ad una gestione amministrativa e politica “maldestra” della città, ci impongono un percorso obbligato: fermare alla memoria collettiva lo stato dell’arte lasciato dagli ex amministratori terremotati dalle indagini della MAGISTRATURA.
Con i commissari prefettizi operativi nel sostituire gli eletti e i nominati dalla politica locale al governo del comune, e per non dimenticare quello che è stato, limitatamente agli ultimi 12 anni, ci periziamo di stilare e aggiornare (con il concorso di tutti) un elenco di opere progettate, iniziate e mai terminate o porre l’accento su gli scassi che si ritengono insopportabili per una corretta e democratica vita civile.
Cercheremo, in buona sostanza, di mettere in fila gli spropositi della farlocca grandeur del terracinese autarchico, come la pista ciclabile da realizzare sugli scogli della Costa Azzurra terracinese ad esempio o altri sconci di fatti che possono sostanziare quelle che sono state – REALMENTE – le amministrazioni comunali a guida Procaccini – Tintari.
La città, per iniziare, non ha uno:
-stadio agibile per la pratica sportiva;
-una piscina pubblica;
-una biblioteca;
-un teatro;
-un museo che funzioni.
Elenco in costruzione, per chi vuole partecipare.
I commenti non sono chiusi.