Diciamocela tutta, a Terracina vige da troppo tempo la regola del cittadino Svagato.
Appellasi Svagato colui che sa tutto di un fatto, anche nei dettagli reconditi, ma fa finta di non conoscere, sapere, evidentemente per non esporsi criticamente e democraticamente su temi e problemi che la città evidenzia, ma soprattutto per non dispiacere ai manovratori di Palazzo, passati e futuri.
C’è poi un altro segmento di Svagati: quelli per partito preso.
Costoro, tarantolati dal sacro fuoco dell’appartenenza negano anche l’evidenza avviando la critica sui binari morti dell’oblio e quando l’occasione si fa ghiotta passano anche alla nobile arte dell’insulto.
Il tutto facendo i piagnotti e tentando di appioppare una responsabilità che non esiste a cittadini che definiscono: rancorosi/rosiconi e anti Terracina per antonomasia.
Quindi da condannare a prescindere.
Svagati, arrendetevi, il gioco è stato scoperto.
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