Considerato che da anni, pur evidenziando la problematica alle amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della città, diverse strade e vicoli cittadini continuano ad avere denominazioni non corrispondenti al personaggio o alla storia che si vorrebbe richiamare, con errori pacchiani, in alcuni casi orrori di trascrizione sulle targhe, che nel corso degli anni sono stati “assorbiti” dalla comunità e addirittura entrati nell’immaginario collettivo, ancorché nell’anagrafica ufficiale.
Vediamo, allora, tutti insieme, ad offrire un fattivo contributo di conoscenza all’assessora alla toponomastica, signora Alessandra Feudi, sugli odònimi farlocchi, affinché possa dare l’input agli uffici preposti per avviare un percorso (sempre promesso) di verifica e variazione degli stessi.
Il primo ad aderire al nostro richiamo è Angelo Borelli, che ci segnala:”via Mario Amato da sempre via M.Amati”.
Grazie, Angelo, attendiamo altri contributi, anche in anonimato.
e.
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