Nei giorni scorsi il Commissario Straordinario del Comune di Terracina, Erminia Ocello, ha firmato una serie di atti importanti per la gestione dell’Ente.
Il primo riguarda l’adesione al “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane”, emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso.
Il Comune di Terracina proporrà a tal proposito un progetto d’intervento, avendo individuato un ambito urbano rispondente ai requisiti.
L’area è compresa tra il centro storico Alto, la zona centrale del Borgo Pio e del quartiere denominato “Le Capanne”.
La riqualificazione definita “Passante Braschi” coinvolge il palazzo di Papa Pio VI e il suo continuum urbano, divenendo un centro di avviamento alle attività per la conservazione dei beni culturali – centro espositivo e di promozione turistico-culturale.
Nel dettaglio l’insieme coordinato degli interventi comprende:
Il tutto per una richiesta di finanziamento pari a 2 milioni di euro, così come indicato nel progetto preliminare approvato con delibera n.80 del 2.12.2015.
Il secondo atto importane accolto dalla Commissaria Straordinaria Ocello, concerne l’accettazione del contributo della Provincia di Latina finalizzato al “Potenziamento della raccolta differenziata e prevenzione e utilizzo dei rifiuti urbani”.
Il Comune ha incassato 390.531,98 euro, che saranno impiegati per l’acquisto di contenitori, cassoni e container, per una campagna di comunicazione e per supportare i costi della vigilanza e verifica sull’utenza, e per i centri di raccolta.
Altra e importante decisione riguarda la concessione in uso temporaneo degli impianti sportivi del Mario Colavolpe e del San Martino B per la stagione calcistica 2015/2016.
Lo stadio Colavolpe è stato assegnato all’A.S.D. Città di Terracina, mentre il San Martino B all’A.S.D. Fortitudo Terracina 2003.
Le due associazioni sportive eseguiranno a propria cura e spesa le volture delle utenze e tutti i lavori di manutenzione ordinaria degli impianti.
Le opere che saranno realizzate rimarranno di proprietà del Comune di Terracina, senza ulteriori oneri per l’Ente al momento della riconsegna da parte delle associazioni concessionarie.