Una riflessione breve, senza alcuna presunzione, andando però direttamente al tema: quello della mobilità sostenibile. Quello della ecologica linea ferrata. Del treno, per intenderci.
In una città, Terracina, dove i politicanti hanno trovato negli ultimi 20 anni migliaia di occasioni per riempirsi la bocca di promesse, mai mantenute, ci sono zone a noi vicine che concretizzano idee e progetti importanti per la mobilità, quindi per l’economia, quindi per più feconde prospettive di sviluppo del territorio.
La zona a noi vicina è quella della Ciociaria, dove proprio ieri il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato le stazioni dell’alta velocità di Cassino e Frosinone.
Se mai ce ne fosse bisogno ricordiamo, che la città di Terracina è ferma da anni in un interminabile percorso (con colpe sempre di altri) sul come fare per ripristinare la giustiziata tratta ferroviaria per Roma.
Come se nulla fosse, troppi reucci politicucci continuano a viaggiare, ad alta velocità, con paroloni e promesse vacue, mentre non si accorgono che comparti vitali della comunità languono, con chiari segni di ormai irreversibile putrefazione economica e sociale.
MCT