Giovanna Tari è ostetrica al San Giovanni di Dio di Fondi, ha scelto di candidarsi a consigliere comunale a Terracina per queste elezioni amministrative con la Lista Corradini sindaco.
“Abito a Terracina da molti anni e ho due figli ormai grandi: è per loro, e per i tanti bambini che ho fatto nascere, che ho scelto di impegnarmi politicamente per fare in modo di lasciare loro una città migliore. Sono ostetrica da 30 anni, lavoro a contatto con le madri e sento e percepisco le loro preoccupazioni, quelle di sapere che i figli dovranno lasciare la loro città per trovare un lavoro”.
“Le persone mi conoscono come una donna onesta e semplice, queste sono le stesse caratteristiche che ho ritrovato in Gianluca Corradini. In lui vedo un imprenditore capace che si è fatto con il suo lavoro, conosce realmente le problematiche della gente ed è per questo che può aiutarla. Per fare questo ha bisogno di persone nuove e io sono qui per dare il mio contributo”.
L’attenzione di Giovanna Tari è ovviamente per i servizi sociali: “condivido con Gianluca l’attenzione per le fasce deboli della popolazione, un impegno importante è quello per l’apertura di ambulatori pubblici che possano ridurre i temi di attesa della sanità, perché non tutti hanno la possibilità di rivolgersi al privato. E poi, rispondendo ad un’esigenza delle neomamme, dobbiamo pensare a più asili nido comunali”.
“In Consiglio comunale voglio portare le esigenze delle persone, come quelle dei residenti di Calcatore, zona in cui abito, che è stata completamente abbandonata. Quando 30 anni fa ci siamo trasferiti qui, Calcatore doveva diventare un nuovo quartiere con tutti i servizi: scuole, Chiesa, poste. Nulla di tutto questo è stato fatto e non abbiamo nemmeno una strada che sia messa in sicurezza per raggiungere le nostre case. Il problema delle strade fatiscenti è comune a tutta la città, così come la mancanza di spazi verdi dove far giocare o far fare delle attività ai nostri figli. Queste sono sicuramente le priorità per Terracina: ripartire dalle basi per costruire un futuro migliore”.