Lo scatto fotografico di Paola Pannozzi, che ha inquadrato un cartello, caduco, posto sul cancello di quella che è stata dal 1958 un punto di incontro culturale di eccellenza per l’intero territorio comunale terracinese: la “Biblioteca Olivetti”.
Un luogo nato per volontà del “Movimento Comunità” ispirato da Adriano Olivetti, vero mecenate, che con questa opera è rimasto nella storia positiva della città di Terracina.
Ma, evidentemente, il lungimirante e fulgido esempio di Adriano Olivetti non solo non ha avuto seguito alcuno nel corso dei decenni a venire da parte degli amministratori pubblici della città, ma è stato anche tradito nell’idea fondante, rendendo il luogo di cultura luogo “agricolo – pastorale”, come la foto rappresenta alla perfezione.
Bene ha fatto Paola a scattare questa foto, che riteniamo emblematica perchè tratteggia un percorso di gestione politica della cultura e dei luoghi culturali terracinesi in piena decadenza.
Non si offenda nessuno, ma chest’è!
e.
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